Le montagne si dice possano salvare la viticoltura. In queste zone, il vino viene prodotto a quote elevate da generazioni, terrazzando i ripidi pendii e modellando il territorio, che restituisce ai frutti caratteristiche inimitabili. Non ci riferiamo solo a Donnas, nota località all’ingresso delle valli di Champorcher e Gressoney da cui prende il nome l’etichetta DOC, ma anche a luoghi posti a quote ancora più alte, come Challand-Saint-Victor, dove l’Azienda Vitivinicola Minuzzo coltiva i suoi vigneti.
In Val d’Ayas, quasi a 700 metri di altitudine, si producono eccellenti Pinot Noir, Dolcetto, Gamay e Merlot, grazie al lavoro instancabile di chi li coltiva e li trasforma in vino.
Ancora più in alto, dove la viticoltura non arriva, esiste chi ha fatto dell’agricoltura in quota una vera missione: l’azienda agricola Paysage à Manger di Gressoney-Saint-Jean, nata per recuperare rare e antiche varietà alpine di patate, celebra nel 2024 il suo decimo anniversario.
I prodotti di questa attività si possono trovare al Samstag Märt (letteralmente “mercato del sabato” in titsch), che fino a novembre, presso l’orto di Zer Mièle a Gressoney-Saint-Jean, offre le eccellenze del territorio: ortaggi, miele, marmellate, biscotti e tome d’alpeggio. Diversi ristoranti espongono il marchio “qui si utilizzano prodotti Samstag Märt“, evidenziando la loro adesione al progetto e una cucina autenticamente locale.