Ritorna l’attesissimo appuntamento con Acetaie Aperte, la grande festa che valorizza l’Aceto Balsamico di Modena IGP e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, due eccellenze del Made in Italy agroalimentare rinomate a livello mondiale.
Domenica 29 settembre 2024, le acetaie della provincia di Modena apriranno le loro porte al pubblico per un’intera giornata dedicata alla scoperta di questo prodotto straordinario. Sarà un’opportunità per conoscere la storia e le tradizioni legate alla produzione del Balsamico, visitare le acetaie e degustare i diversi invecchiamenti, sia in purezza che abbinati a prodotti tipici del territorio.
L’evento è organizzato da Terre del Balsamico, un consorzio composto dai Consorzi di tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP.
Nei programmi delle singole acetaie ci saranno soprattutto visite guidate e degustazioni del prezioso “Balsamico Tradizionale” e del celebre Aceto Balsamico di Modena IGP, in purezza o in abbinamento ad altre specialità del territorio. Inoltre, molti eventi collaterali permetteranno ai visitatori, appassionati e interessati, di soddisfare la propria curiosità e scoprire le bellezze paesaggistiche della Food Valley per eccellenza. Modena è infatti la provincia italiana con il maggior numero di indicazioni geografiche a livello nazionale e una delle più rilevanti nel comparto alimentare.
L’Aceto Balsamico di Modena IGP, con oltre 100 milioni di litri annui prodotti e un valore al consumo di oltre un miliardo di euro, è uno dei più significativi rappresentanti del made in Italy agroalimentare nel mondo. Questo prodotto, simbolo della cultura, del territorio, della storia e del saper fare modenese, è esportato per oltre il 90% in circa 130 Paesi dei cinque continenti.
D’altra parte, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, con una produzione annuale di circa soli 15.000 litri, è testimone di un antichissimo processo produttivo. I suoi incredibilmente lunghi tempi di invecchiamento regalano sapori ed emozioni uniche al palato. Con un giro d’affari di circa 5 milioni di euro e una quota export del 70%, questo prodotto rappresenta un’eccellenza unica nel suo genere.
“Come ogni anno – commenta il Presidente del Consorzio Le Terre del Balsamico, Enrico Corsini – ci prepariamo all’appuntamento con Acetaie Aperte carichi e fiduciosi del grande affetto che il pubblico ci tributa ad ogni edizione. Il crescente interesse attorno al nostro prodotto ci spinge a proseguire nella direzione di una attività promozionale sempre più vicina al consumatore, di cui Acetaie Aperte rappresenta il momento più significativo, senza mai perdere di vista l’obiettivo primario dei nostri Consorzi: la Tutela e la Valorizzazione dei due pregiati prodotti, l’Aceto Balsamico di Modena IGP e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP“.
L’unico consiglio per il consumatore indeciso sulla meta da scegliere nella giornata di Acetaie Aperte è di munirsi di scarpe comode e del giusto spirito per avventurarsi in un viaggio sensoriale a 360 gradi, che inizia in vigna e termina nei locali di invecchiamento, sempre accompagnato dai racconti in viva voce dei produttori sulle procedure produttive e sulle storie legate alla produzione dei due preziosi condimenti.
Al fine di garantire una migliore fruizione della visita, per alcune acetaie è richiesta la prenotazione. L’elenco con le informazioni dettagliate su programmi, modalità di accesso e indirizzi delle singole acetaie sarà presto disponibile sul sito www.acetaieaperte.com.