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The Others Art Fair 2024: Conclusa la XIII Edizione con Premi e Riconoscimenti, dal 31 Ottobre al 3 Novembre al Centro Internazionale dell’ILO di Torino

«I numeri non sono rappresentativi della realtà. E inoltre, non sono un indicatore della qualità di una fiera» – così afferma Roberto Casiraghi, fondatore insieme a Paola Rampini di The Others Art Fair, evento dedicato all’arte contemporanea emergente nel contesto dell’Art Week torinese. «Abbiamo riscontrato un soddisfacente incremento di visitatori grazie a una sede accogliente, capace di valorizzare espositori e artisti con spazi apprezzati dal pubblico. Quello che per noi conta maggiormente è l’alta partecipazione di espositori e artisti stranieri all’interno delle gallerie italiane, offrendo una visione completa dell’arte contemporanea».

La XIII edizione di The Others Fair si è conclusa domenica 3 novembre, rivelando i vincitori dei sei premi assegnati durante l’evento, tra cui quattro premi di acquisizione e due di residenza.

Il “Premio Comitato PDA Amore e Colore” ha scelto come vincitore Giacomo Erba della galleria StayOnBoard, garantendogli un mese di residenza a Torino. La motivazione è stata: “Abbiamo deciso di premiare questo giovane artista classe 2001 che tuttora frequenta l’Accademia per la sua capacità di esprimere continuità nel rapporto con la natura attraverso l’uso di tecniche e materiali diversi“.

Operæ, sistema di gestione e archiviazione per collezionisti, ha selezionato l’opera “Black Strombolicchio” di Godot, presentata da Studio Godot, e due opere di Giorgia Mascitti, “Valzer delle pupille” e “Quando spengo le parole” della galleria Ceravento, per la “Collezione Operæ“.

Spazio 88 ha assegnato il premio a Daphne Christoforou di Antonio Colombo Arte Contemporanea per l’opera “Saving the mortals“, a Jilan Wu della galleria BoA Spazio Arte Bologna con “Una donna con la gonna a fiori II” e a Irene Gittarelli di Rocca Vintage con “Tales of time and other waterways #3“. La giuria ha motivato la scelta dichiarando: “Abbiamo selezionato queste tre opere perché incarnano valori come ottimismo, ricerca, progresso, attenzione all’ambiente, parità di genere e diritti“.

Il progetto ‘Prospettiva Insulare’ ha premiato l’artista slovacca Lucia Tallová della galleria Tomas Umrian Contemporary, che trascorrerà tre settimane in residenza a Tenerife, ospitata nello spazio creato da Giovanni Ozzola a Santa Cruz de Tenerife.

La Behnoode Foundation ha scelto di premiare l’opera “Entity Algorithm” (2023) di Viktor Fuček, presentata dalla galleria FlatGallery di Bratislava. La motivazione recita: “Abbiamo apprezzato l’approccio di questo artista ai temi dell’energia, che esplora attraverso performance e dipinti, offrendo una riflessione sull’astrattismo e il figurativo. L’opera selezionata ci ha colpito per il suo dinamismo, rappresentato da un vortice su sfondo blu“.

Il premio Zenato Academy per la fotografia contemporanea è stato conferito a Lu Yidan per l’opera “Chinese Garden” (2022) della galleria milanese Bianchizardin.

La sede, situata nell’ITCILO – Centro di formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, ha saputo incarnare l’apertura internazionale dell’evento, accogliendo oltre 50 espositori da diverse parti del mondo, tra cui Argentina, Finlandia, Lituania, Slovacchia, Spagna e Perù, con progetti specifici allestiti tra le rooms e le suites del Padiglione Americas 2.

Numerosi gli artisti coinvolti, tra affermati protagonisti della scena internazionale e nuove voci emergenti che, con opere inedite o sperimentazioni, hanno contribuito al dibattito artistico portando prospettive da luoghi come Castellina Marittima, Bibbiena, Reggio Emilia, Pescara, fino al Sud America e al Nord ed Est Europa.

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