Il momento più atteso dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, tenutasi domenica 10 novembre 2024 presso il Castello di Grinzane Cavour, è stato l’asta del lotto finale: due trifole gemelle dal peso complessivo di 905 grammi, trovate nei boschi di Santo Stefano Roero. L’evento, organizzato dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, ha raggiunto la sua venticinquesima edizione, un traguardo importante per una manifestazione dedicata alla promozione del tartufo bianco e alla solidarietà.
La scoperta delle trifole è stata presentata da Mario Aprile, presidente dell’Unione delle Associazioni Trifulau Piemontesi, accompagnato dalla sua inseparabile cagnolina Lady. Il tartufo è stato battuto a un’asta internazionale, raggiungendo una cifra significativa: ben 140.000 euro a Hong Kong, confermando l’interesse e il prestigio del tartufo piemontese sui mercati internazionali.
Durante l’evento, Mario Aprile ha raccontato l’avventura che ha portato alla scoperta delle trifole. La ricerca è avvenuta nel cuore della notte, intorno alle tre, accompagnato da un collega e dal nipote di un amico, un bambino di soli 10 anni, che ha deciso di unirsi per curiosità e passione. “Voglio venire anch’io, magari porto fortuna!“, ha detto il piccolo. E così è stato.
La squadra, composta da due esperti e dai loro fidati cani, si trovava nella zona delle rocche di Santo Stefano Roero, un ambiente ideale per la formazione di tartufi di qualità. Aprile ha descritto con entusiasmo il terreno che favorisce lo sviluppo di esemplari dalle caratteristiche perfette: “Soffici, morbidi e lisci, proprio come queste due trifole gemelle“.
L’evento non è stato solo un’occasione per valorizzare il Tartufo Bianco d’Alba, ma anche per contribuire a una causa benefica, riaffermando il valore di questa manifestazione nel panorama internazionale.