Domenica 1 dicembre 2024, il Salone delle Fontane all’EUR ha ospitato la VI edizione di Panettone Maximo, il festival nazionale dedicato al panettone artigianale, ormai riconosciuto come uno degli eventi natalizi più significativi della Capitale.
Organizzato da E20 Events Factory e Ristoragency, l’evento ha beneficiato del patrocinio della Presidenza della Regione Lazio e dell’Assessorato ai Grandi Eventi del Comune di Roma. Tra i principali sostenitori figurano ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio), Banca del Fucino come main sponsor, e partner del calibro di Agrimontana, Molino Dallagiovanna, Irinox, Reviva e Fattoria Latte Sano, che hanno contribuito a rendere possibile questa sesta edizione.
I premi principali sono andati a grandi eccellenze dell’arte dolciaria. Solodamanduca di Aprilia (LT), guidato da Riccardo e Damiano Manduca, si è aggiudicato il titolo di “miglior panettone tradizionale“. Nella categoria “miglior panettone al cioccolato“, il riconoscimento è andato a Vizio di Roma, di Dalila Esposito e Simone Cavallo, che si confermano vincitori per il secondo anno consecutivo.
Un’importante novità di quest’anno è stata l’introduzione della categoria “miglior panettone gourmet“. Il premio è stato assegnato a Gianfranco Pascucci, chef del ristorante stellato Pascucci al Porticciolo, per una creazione che ha saputo coniugare originalità e qualità.
A decretare i vincitori è stata una giuria d’eccezione composta da figure di grande rilievo nel mondo della pasticceria, tra cui Gino Fabbri (presidente onorario Apei), Massimo Chierico (vicepresidente Compait), Claudio Gatti (presidente dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre), Attilio Servi (mastro pasticcere e lievitista), Davide Malizia (Campione del Mondo e membro del Relais Dessert International), insieme ai mastri pasticceri Felice Venanzi, Walter Musco e Angelo Di Masso per la categoria tradizionale. Per il cioccolato, la giuria comprendeva esperti come Giuseppe Amato (Miglior Pasticcere del Mondo 2021), Luca Mannori (Campione del Mondo 1997), Maurizio Frau (Miglior Maitre Chocolatier Italia), Eugenio Morrone (Campione del Mondo 2016 e maestro gelatiere), Cesare Murzilli (Executive Pastry Chef al Portrait Milano), Dario Nuti (Executive Pastry Chef al Rome Cavalieri Hotel), Andrea Fiori (Pastry Chef & Maitre Chocolatier), Marion Lichtle (Pastry Chef e titolare de Il Pagliaccio) e Valerio Esposito (Maitre Chocolatier).
A loro si sono aggiunti critici enogastronomici e rappresentanti del “Gruppo del Gusto” della stampa estera, che hanno contribuito a valutare le proposte in gara.
La manifestazione è stata condotta con grande energia dalla giornalista Barbara Politi, che ha portato in scena la sua innata simpatia e professionalità. Vestita in rosso per l’occasione, ha saputo intrattenere con brio il pubblico presente.
L’aroma di cioccolato, burro, uvetta e canditi, tipico del periodo natalizio, ha accolto i visitatori per tutta la giornata, trasformando il Salone delle Fontane dell’Eur in un luogo di festa, dove sono stati premiati i migliori panettoni artigianali d’Italia.
“Ogni anno questa manifestazione, nata come una vetrina delle eccellenze, prima laziali e poi nazionali, continua a crescere di valore sia in termini di presenze (abbiamo sfiorato le 4.000) sia da parte delle pasticcerie partecipanti alla gara, arrivate a 45,” hanno dichiarato gli organizzatori Fabio Carnevali e Stefano Albano. “È sempre più un’opportunità per scoprire in un unico spazio espositivo le tante proposte natalizie, dalle varianti più classiche a quelle con accostamenti più originali. Quest’anno siamo stati onorati dalla presenza di nomi prestigiosi della gastronomia italiana, che hanno intrattenuto il pubblico con show cooking di alto livello. Ringraziamo tutti i pasticceri e i giurati, che con grande impegno hanno affrontato una vera maratona di assaggi per decretare le eccellenze di questa edizione.“
Il festival del panettone si è confermato un evento adatto a tutta la famiglia, grazie al suo apprezzato Christmas Village. Qui, oltre ai numerosi banchi di assaggio, è stata creata un’area dedicata ai più piccoli, con attività a tema natalizio, animazione a cura degli elfi e la presenza di Babbo Natale, che ha coinvolto i bambini in laboratori creativi per stimolare la loro fantasia.
I VINCITORI DEL CONTEST
Al contest hanno partecipato 45 tra pasticcerie e forni provenienti da diverse regioni italiane, tra cui Sicilia, Campania, Molise, Marche, Toscana, Friuli, oltre a numerosi rappresentanti di Roma e del Lazio. Le categorie principali sono state il panettone tradizionale e quello al cioccolato, ma sono stati assegnati anche premi speciali, tra cui quello per il “Miglior Panettone Gourmet”, con una selezione di dieci chef e pastry chef dell’alta ristorazione.
Miglior Panettone Tradizionale
- Solodamanduca (Aprilia-LT)
- Pasticceria Zest (Ardea-RM)
- Pasticceria Macrì (Roma)
- Pasticceria Patrizi (Fiumicino-RM)
- Konig Café (Campobasso-CB)
Miglior Panettone al Cioccolato
- Pasticceria Vizio (Roma)
- Pasticceria Patrizi (Fiumicino-RM)
- Visioni (Macerata Campania-CE)
- Pasticceria Chocolate (Mesagne-BR)
- Maison Lafé (Roma)
Miglior Panettone Gourmet
- Gianfranco Pascucci – Pascucci al Porticciolo (Fiumicino-RM)
- Giuseppe Di Iorio – Aroma Restaurant (Roma)
- Fabio Dodero – Ristorante Metis (Roma)
Premio della Stampa Estera
Assegnato da una commissione composta da quattro giornalisti del “Gruppo del Gusto” presieduta da Alfredo Tesio:
- Pasticceria D’Antoni (Roma)
- Solodamanduca (Aprilia-LT)
- Pasticceria Macrì (Roma)
- Roberto Pastry&Bakery (Chiavenna-SO)
- Zest (Ardea-RM)
Miglior Packaging
Assegnato da una commissione di cinque food designer e architetti, guidata da Francesco Subioli e composta da Sonia Massari, Nerina Di Nunzio, Matteo Giannini e Nilushana Wijegunaratne:
- Le Levain (Roma)
- Pasticceria D’Antoni (Roma)
- Vizio (Roma)
- Dolcemascolo (Frosinone)
- Renato Bosco (San Martino Buon Albergo-VR)
Miglior Comunicazione Digitale
Assegnato da una commissione tecnica presieduta dalla digital strategist Claudiana Di Cesare:
- Le Levain (Roma)
- Covella Pasticceri (Gioia del Colle-BA)
- Dolcemascolo (Frosinone)
- Fortini Lab (Albano-RM)
- Cocciopesto (Calenzano-FI)
Premio del Pubblico
Il pubblico ha avuto un ruolo attivo, votando il proprio panettone preferito tramite appositi coupon. I più votati sono stati:
- Spiga d’Oro Bakery (Roma-Acilia)
- Le Levain (Roma)
- Zest Pasticceria (Ardea-RM)
- Caffè Masulli 1927 (Somma Vesuviana-NA)
- Bonfì (Santa Severa-RM)
LA GIURIA
I panettoni delle tre categorie in gara (tradizionale, cioccolato e gourmet) sono stati valutati secondo il disciplinare stabilito dal decreto emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il 22 luglio 2005. A esprimere il giudizio è stata una giuria composta da grandi nomi della pasticceria italiana. Tra i membri: Gino Fabbri (presidente onorario Apei), Angelo Musolino (presidente Compait), Claudio Gatti (presidente dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre), Attilio Servi (mastro pasticcere e lievitista), Davide Malizia (Campione del Mondo e membro del Relais Dessert International) e i mastri pasticceri Felice Venanzi, Walter Musco e Angelo Di Masso per la categoria tradizionale.
Per la categoria cioccolato, la giuria era composta da esperti come Giuseppe Amato (Miglior Pasticcere del Mondo 2021), Luca Mannori (Campione del Mondo 1997), Maurizio Frau (Miglior Maitre Chocolatier Italia), Eugenio Morrone (Campione del Mondo 2016 e maestro gelatiere), Cesare Murzilli (Executive Pastry Chef al Portrait Milano), Dario Nuti (Executive Pastry Chef al Rome Cavalieri Hotel), Andrea Fiori (Pastry Chef & Maitre Chocolatier), Marion Lichtle (Pastry Chef e titolare de Il Pagliaccio) e Valerio Esposito (Maitre Chocolatier).
Completavano la giuria critici enogastronomici e rappresentanti del “Gruppo del Gusto” della stampa estera.
SHOW COOKING DI GRANDI CHEF
Molto apprezzati dal pubblico gli show cooking, che hanno visto protagonisti pastry chef di quattro ristoranti tristellati. Ciascun chef ha presentato un dolce inedito, ispirato al panettone e pensato per l’occasione. Ecco i protagonisti e le loro creazioni:
- Doina Paulesco, pastry chef dell’Osteria Francescana (Modena, 3 Stelle Michelin), ha proposto il dolce “Il pane è oro”.
- Michele Cremasco e Lidia Ferrara, rispettivamente sous chef e pastry chef de Le Calandre (Rubano-PD, 3 Stelle Michelin), hanno realizzato “Il Panettone che non c’è”.
- Mattia Casabianca, pastry chef del ristorante Uliassi (Senigallia-AN, 3 Stelle Michelin), ha stupito con il suo “Panettone Tiramisù”.
- Francesco Federici e Leonardo Sperati, pastry chef e sous pastry chef dell’Enoteca Pinchiorri (Firenze, 3 Stelle Michelin), hanno presentato “Gioco col panettone: basta un po’ di lievito e un po’ di fantasia”.
Tutti i piatti hanno saputo unire gusto e creatività, sorprendendo il pubblico presente.
Ad aprire il programma degli show cooking, un’esibizione “a quattro mani” che ha visto collaborare Luca Pezzetta, maestro pizzaiolo e proprietario di Clementina (Fiumicino-RM), e Fabiano Bucci, noto bartender e latte artist certificato LAGS, testimonial di Fattoria Latte Sano.
SOLIDARIETÀ
Anche quest’anno Panettone Maximo ha dedicato spazio alla solidarietà, portando un momento di gioia a chi ne ha più bisogno. I panettoni in gara sono stati donati ai ragazzi seguiti da Don Daniele Masciadri, parroco della chiesa Nostra Signora di Lourdes all’Albuccione, una zona difficile del comune di Guidonia Montecelio. Questi dolci saranno protagonisti della festa conviviale di San Nicola, organizzata dal parroco per il 6 dicembre.
Ospite speciale della manifestazione è stato il comitato italiano di UNICEF, impegnato nella tutela e nello sviluppo dei bambini più vulnerabili. L’organizzazione si ispira ai principi della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, della Carta delle Nazioni Unite e dei principali trattati sui diritti umani, lavorando per garantire un futuro migliore ai più piccoli.
L’appuntamento è fissato per domenica 30 novembre 2025, con la settima edizione di Panettone Maximo.