Dal 12 al 26 aprile 2025, la Valle dei Laghi e Trento ospitano la quindicesima edizione di DiVinNosiola, un evento che racconta il territorio attraverso la storia e i sapori della sua tradizione vitivinicola.
Tutto è pronto per accogliere i visitatori in un viaggio sensoriale alla scoperta della Nosiola, l’unico vitigno autoctono a bacca bianca del Trentino, e del prezioso Vino Santo Trentino DOC, presidio Slow Food. Il programma offre esperienze che intrecciano cultura e natura: degustazioni guidate, trekking tra i paesaggi del Garda Trentino e, per la prima volta, un tour in trenino tra le cantine, per esplorare da vicino il processo di vinificazione.
L’aria si riempie della dolcezza dell’uva passita, preludio agli aromi intensi del Vino Santo, protagonista assoluto di questa rassegna dedicata ai tesori enogastronomici della Valle dei Laghi. Un’antica tradizione fatta di gesti sapienti e tramandati nel tempo, dove ogni bottiglia racconta la terra e la lenta trasformazione della materia in un vino dal carattere inconfondibile.
Questo angolo del Garda Trentino, incastonato tra il Lago di Garda e Trento, è un territorio ricco di contrasti, con specchi d’acqua turchesi che si alternano a vigneti e frutteti. Qui si producono due diverse espressioni della Nosiola: il fresco e delicato Vino Nosiola, caratterizzato da un bouquet fruttato con note di nocciola appena raccolta, e il pregiato Vino Santo Trentino DOC, apprezzato per la sua raffinata dolcezza e i sentori di miele, albicocca e spezie.
Quest’ultimo è un vero vino da meditazione, noto anche come il “passito dei passiti” per il suo lungo e meticoloso processo di produzione. Le uve vengono lasciate ad appassire sui graticci, chiamati aréle in dialetto locale, accarezzate dal vento delle Dolomiti di Brenta e dall’ “Ora del Garda“, la brezza che attraversa la Valle dei Laghi. Un fenomeno naturale che, insieme allo sviluppo di muffe nobili nei grappoli, contribuisce a una straordinaria concentrazione zuccherina, donando al vino un profilo aromatico inconfondibile.
L’Associazione Vignaioli Vino Santo Trentino DOC mantiene viva con passione la tradizione di questo patrimonio culturale, riunendo sei aziende agricole che lo interpretano con stili distintivi. Numerosi gli appuntamenti in programma per riscoprirlo, a partire dal Rito della Spremitura, previsto per sabato 12 aprile. Questo evento collettivo, che da secoli riunisce la comunità durante la Settimana Santa, segna il passaggio dall’appassimento alla vinificazione.
Per approfondire la conoscenza del Vino Santo e del Vino Nosiola, imperdibili le degustazioni guidate, come “Gustodivino” e la masterclass “Passione Passito“, con la partecipazione del celebre sommelier Giuseppe Carrus di Gambero Rosso. Il programma include inoltre un itinerario in carrozza a bordo del Nosiola Express, il Trenino del Vino Santo con visite esclusive alle cantine insieme ai vignaioli e degustazioni curate dagli chef dell’Alleanza Slow Food. Non mancheranno momenti dedicati all’arte, alla musica e al teatro, oltre a escursioni enoturistiche, tra cui un trekking dedicato alla biodiversità con attività di foraging, alla scoperta di castelli, laghi, prati e vigneti.
Il Programma
L’evento inaugurale della quindicesima edizione sarà il Rito della Spremitura, che si terrà presso l’Azienda Agricola F.lli Pisoni di Pergolese sabato 12 aprile, in collaborazione con la Confraternita della Vite e del Vino di Trento. Un’occasione speciale per assistere al passaggio simbolico dall’appassimento alla vinificazione del Vino Santo, frutto di lavoro, tempo e dedizione.
Giovedì 17 aprile, presso Palazzo Roccabruna a Trento, si svolgerà la masterclass “Dalla Nosiola al Vino Santo“, condotta da Aurora Endrici, esperta di comunicazione del vino, e Francesco Gubert, specialista in produzioni casearie. L’Enoteca provinciale del Trentino accoglierà i partecipanti per una degustazione che esplorerà le diverse espressioni del vitigno Nosiola e del Vino Santo Trentino DOC. Tre annate di Vino Santo e tre Nosiola saranno abbinate a formaggi di capra provenienti dagli allevamenti biologici del Biodistretto della Valle dei Laghi, offrendo un’esperienza che unisce vino e territorio.
Giovedì 24 aprile, presso l’Antica Distilleria Giovanni Poli di Santa Massenza, si terrà la masterclass “Passione Passito” con Giuseppe Carrus, vicecuratore della guida Vini d’Italia di Gambero Rosso. Un viaggio tra storia, profumi e sapori del Vino Santo Trentino, con la degustazione di sei annate storiche, ognuna proveniente da una delle sei cantine produttrici. La serata proseguirà presso l’Azienda Agricola Francesco Poli di Santa Massenza con “Gustodivino“, un’esperienza enogastronomica d’autore in cui i vini Nosiola e Vino Santo si accompagneranno a piatti della cucina trentina, reinterpretati dallo chef Walter Miori. In un’atmosfera conviviale, i vignaioli racconteranno la versatilità della Nosiola e delle sue diverse espressioni, con gli abbinamenti guidati da Giuseppe Carrus.
Lunedì 21 e sabato 26 aprile, le cantine di Santa Massenza apriranno le loro porte per “Di Cantina In Cantina“, un’opportunità per degustare il vino nei luoghi in cui nasce, ascoltando le storie dei vignaioli che lo producono e diventando parte di una tradizione che si tramanda da generazioni.
Esperienze
Una novità di quest’anno è il Nosiola Express – Il trenino del Vino Santo, che il 21 e il 26 aprile accompagnerà gli ospiti in un viaggio attraverso quattro tappe e sei cantine. Qui sarà possibile conoscere i protagonisti dell’Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino, scoprire le loro produzioni e degustare i loro vini, abbinati a piatti tipici preparati dai cuochi dell’Alleanza Slow Food. Il percorso ad anello, con partenza e ritorno a Sarche, offrirà non solo esperienze enogastronomiche, ma anche la possibilità di ammirare luoghi storici come Castel Toblino e Castel Madruzzo, visitare piccoli borghi, esplorare i laghi di Toblino e Santa Massenza e attraversare i vigneti di Nosiola, accompagnati da una guida esperta.
Tre appuntamenti speciali arricchiranno il programma di L’arte in Vigna, un’esperienza che unisce vino, teatro e musica. Sabato 12 aprile, dopo il Rito della Spremitura, “Il vino e la musica” vedrà protagonisti I Gemelli della Fisarmonica, che accompagneranno la degustazione con arrangiamenti di brani tradizionali, creando un’atmosfera coinvolgente tra i filari. Sabato 19 aprile, dalle ore 16:00, alla Casa Caveau del Vino Santo a Padergnone, il Coro della Valle dei Laghi si esibirà in “Nosiola in Note”, un concerto gratuito che intreccia canti popolari e degustazioni di Nosiola e prodotti locali. Infine, venerdì 25 aprile, presso l’Azienda Agricola Francesco Poli di Santa Massenza, la Compagnia SupernovaK metterà in scena “Il vino e il teatro” con “La bottiglia in campo”, una degustazione sceneggiata tra i vigneti. Durante l’escursione, gli attori coinvolgeranno il pubblico con racconti ricchi di curiosità e metafore, offrendo un’esperienza sensoriale unica.
Escursioni
Cammini diVini propone una serie di escursioni enoturistiche alla scoperta della Valle dei Laghi, tra borghi, castelli, laghi e vigneti, per conoscere da vicino le varietà autoctone e il territorio che le ospita. Ogni percorso sarà arricchito da curiosità enogastronomiche, visite alle cantine e degustazioni immerse in un paesaggio suggestivo.
Sabato 12 aprile è in programma il Cammino tra coltivi e chiesette, un trekking guidato che parte da Ponte Oliveti e arriva a Pergolese. Il percorso attraversa i coltivi della Nosiola fino alla Chiesetta dei Santi Mauro, Grato e Giocondo, per poi proseguire verso Calavino, esplorando le vigne e addentrandosi nel bosco fino alla Chiesetta di San Siro, dove è prevista una sosta per il pranzo al sacco. Dopo la pausa, si riprenderà il cammino lungo un tratto della strada romana fino alla Cantina F.lli Pisoni, concludendo la giornata con il Rito della Spremitura.
Domenica 13 aprile si terrà Slow Food Truck, una passeggiata con partenza dal Lago di Cavedine in compagnia del naturalista Stefano Mayr, esperto del territorio, per scoprire la biodiversità locale e raccogliere erbe spontanee. Il percorso porterà al vigneto Belvedere, dove si incontrerà il vignaiolo Giuseppe Pedrotti. Al ritorno in cantina, il cuoco Paolo Betti guiderà uno show cooking dedicato all’utilizzo delle erbe raccolte, con degustazione di specialità locali abbinate a un calice di Nosiola.
Sabato 19 aprile sarà possibile partecipare a Lungo il sentiero etnografico della Nosiola, una camminata con partenza da Casa Caveau di Padergnone. Il percorso ad anello è dedicato alla scoperta di questa varietà autoctona e delle tradizioni a essa legate. Al rientro, i partecipanti assisteranno al rito dell’aspersione, una pratica popolare laica in cui gli occhi vengono bagnati con gocce di Nosiola come segno di buon auspicio per la stagione agricola.
Venerdì 25 aprile si terrà Il cammino dell’acqua, con partenza dalla Centrale Idroelettrica di Santa Massenza, borgo noto per i suoi distillati. L’itinerario si snoderà lungo il lago per poi immettersi nel sentiero della Roggia di Calavino, testimoniando il forte legame tra il paese e le sue risorse idriche. Il percorso attraverserà anche i vigneti della Nosiola, terminando in cantina con lo spettacolo teatrale “La bottiglia in campo”, accompagnato dalla degustazione di Nosiola e Vino Santo.