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Torna l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba: XXVI edizione il 9 novembre 2025 al Castello di Grinzane Cavour

Il Tartufo Bianco d’Alba torna protagonista domenica 9 novembre 2025 al Castello di Grinzane Cavour, dove si terrà la XXVI Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba®, appuntamento internazionale promosso dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour che unisce alta gastronomia, cultura e beneficenza.

A pochi giorni dalla proclamazione di Alba come Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027, l’evento ribadirà il valore identitario di questo territorio: nel paesaggio vitivinicolo di Langhe-Roero e Monferrato, sito UNESCO dal 2014, il tartufo si conferma simbolo naturale di prestigio e motore di riconoscimento globale.

Il “diamante della terra” sarà battuto all’incanto in diretta con prestigiose sedi nel mondo, rafforzando il ruolo internazionale dell’iniziativa e la sua missione solidale. L’edizione 2025 accoglierà una nuova piazza in collegamento, Rio de Janeiro, che si aggiunge a una rete ormai globale.

A guidare l’evento sarà un trio d’eccezione: la conduttrice televisiva Caterina Balivo, il curatore gastronomico Paolo Vizzari e Enzo Iachetti, volto iconico della TV italiana. Al loro fianco, come da tradizione, chef, personalità della cultura e dello spettacolo, sportivi, imprenditori e filantropi parteciperanno alla raccolta fondi destinata a progetti sociali in Italia e nel mondo.

Dal 1999 a oggi, la cifra raccolta ha superato 7,2 milioni di euro (per la precisione 7.222.160 euro), risorse che hanno contribuito alla realizzazione di iniziative benefiche internazionali.

In asta, i lotti più prestigiosi di Tuber magnatum Pico saranno abbinati ai grandi formati di Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e ai vini delle aziende aderenti al Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, rafforzando il legame tra tartufo e viticoltura d’eccellenza.

Al fianco dei tartufi, anche una specialità piemontese che aggiunge gusto alla serata: i maxi panettoni da 10 kg e 20 kg firmati da Albertengo, storica realtà di Torre San Giorgio, che ogni anno produce un milione e mezzo di lievitati. Livia e Massimo Albertengo invieranno inoltre agli ospiti collegati dall’estero un tris di mini panettoni nei gusti albicocca, Moscato e classico glassato.

La XXVI Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba è organizzata dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour con il supporto della Regione Piemonte, di Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, di Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, del Centro Nazionale Studi Tartufo e dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba.

I Conduttori

A condurre l’asta torna Caterina Balivo, volto televisivo amatissimo e storica maestra di cerimonia dell’evento. Con il suo stile diretto e brillante, oggi in onda su Rai 1 con la terza stagione di La volta buona, guiderà i rilanci del “diamante della terra” al fianco di Enzo Iacchetti, comico, attore e figura iconica di Striscia la Notizia, e del giornalista e curatore gastronomico Paolo Vizzari, che coordinerà i tempi della serata insieme a loro.

Gli Ospiti

Sul palco anche una serie di ospiti molto attesi. Tra le novità di quest’anno compare Vittoria Puccini, attrice tra le più amate dal pubblico italiano, che ha segnato un’intera generazione con Elisa di Rivombrosa e che oggi porta la sua eleganza e sensibilità nel cinema d’autore. Accanto a lei, l’attore e regista astigiano Andrea Bosca e Anna Foglietta, protagonista di teatro, televisione e cinema, e madrina della 77ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Tutti e tre sono testimonial dell’associazione Every Child Is My Child Onlus, impegnata nel sostenere i bambini che vivono in aree colpite dalla guerra.

Dal mondo della televisione arriverà anche Daniela Ferolla, conduttrice ed ex Miss Italia, oggi presidente della Fondazione Le stelle di Marisa ETS, che lavora per garantire aiuto e protezione agli orfani vittime di femminicidio.

Dagli Stati Uniti tornerà Daniel McVicar, attore celebre per il ruolo di Clarke Garrison nella soap Beautiful, mentre non mancherà il maestro panificatore Fulvio Marino, volto di È Sempre Mezzogiorno su Rai 1, amato per la sua capacità di rendere pane, pizza e focacce racconti alla portata di tutti.

Presente anche Vittorio Brumotti, biker professionista e inviato televisivo conosciuto per le sue inchieste a Striscia la Notizia, insieme ad altri ospiti del mondo sportivo: l’ex portiere Stefano Tacconi, il “Poeta del golClaudio Sala, “Lord BrummelRenato Zaccarelli e Clara Mondonico, figlia dell’indimenticato allenatore Emiliano Mondonico.

Collegamenti internazionali e impegno sociale

La XXVI Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba rafforza anche nel 2025 la propria dimensione globale, con collegamenti in diretta da cinque piazze ormai consolidate – Hong Kong, Singapore, Bangkok, Vienna e Francoforte – e una nuova destinazione Oltreoceano, Rio de Janeiro, dove il fuso orario trasformerà l’evento in una speciale “Colazione al Tartufo“. Il quartier generale resterà il Castello di Grinzane Cavour, sede dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, da cui partiranno i collegamenti con le prestigiose location internazionali coinvolte nella raccolta fondi solidale.

Molto atteso anche il collegamento con il Kenya, da North Kinangop, dove l’urologo Bruno Frea, già direttore dell’Urologia dell’Ospedale delle Molinette di Torino, racconterà la missione portata avanti nell’ospedale fondato da don Sandro Borsa, e il progetto di realizzare nuove sale operatorie grazie alla donazione delle attrezzature tramite l’Asta.
Le risorse raccolte nella sede principale del Castello saranno destinate a iniziative caritative di grande valore in Italia, confermando la collaborazione con l’associazione Every Child is my Child Onlus, che sostiene bambini in condizioni di grave difficoltà a causa di guerre, povertà, calamità ed emarginazione. Una parte dei fondi andrà alla Fondazione Le stelle di Marisa ETS, all’Associazione Emiliano Mondonico, all’Ospedale Nord Kinangop, ad associazioni locali e al supporto diretto di famiglie in situazioni critiche.

A Hong Kong, in una delle capitali finanziarie mondiali, l’asta si svolgerà al ristorante 8½ Otto e Mezzo BOMBANA, Tre Stelle Michelin guidato dallo chef Umberto Bombana – nove stelle complessive in Oriente – con la collaborazione di Maria Pranzo di Aretê food and wine e sotto l’egida del Console Generale d’Italia Carmelo Ficarra. Il ricavato sosterrà Mother’s Choice, realtà benefica a favore di bambini senza famiglia.

A Bangkok, dopo il debutto dello scorso anno, il pubblico sarà accolto al Riva del Fiume, all’interno del Four Seasons Hotel Bangkok affacciato sul Chao Phraya. L’Executive Chef Andrea Accordi – stella Michelin – lavorerà insieme ai cuochi Paolo Vitaletti, Christian Martena, Davide Garavaglia, Andrea Susto, Gabriele Boffa e allo Chef Patissier Andrea Bonaffini, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia Paolo Dionisi, che sarà nominato Cavaliere onorario dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba. Il ricavato sosterrà la Border Patrol Police School Foundation, impegnata nell’istruzione dei bambini delle tribù delle colline thailandesi.

A Singapore, presso il ristorante Somma dello chef Mirko Febbrile, parteciperà l’Ambasciatore d’Italia Dante Brandi. I fondi saranno devoluti alla SPCA – Society for the Prevention of Cruelty to Animals, unico presidio veterinario comunitario del Paese, che si occupa di adozioni, recupero di animali smarriti e tutela degli animali abbandonati.

A Vienna, per il quarto anno consecutivo, l’evento si svolgerà presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia, nello storico Palazzo Metternich, grazie alla disponibilità dell’Ambasciatore Giovanni Pugliese. Il pranzo sarà preparato dallo chef Luciano Tona, ambasciatore della creatività di Alba Città Creativa UNESCO per la Gastronomia. Il ricavato sarà destinato a Acker Österreich, associazione che promuove l’educazione dei giovani alla sostenibilità alimentare e all’agricoltura.

A Francoforte, per il terzo anno, l’appuntamento sarà al ristorante Brighella, che da oltre trent’anni celebra il tartufo in una settimana dedicata al Piemonte. Lo chef Leo Caporale firmerà un menù dedicato, mentre i fondi saranno destinati allo sport paralimpico, con particolare sostegno alla squadra tedesca di nuoto giovanile e alla Youth Cup delle federazioni regionali.

Debutto assoluto a Rio de Janeiro, presso Alba Botafogo, una villa storica che ospita ristorante e cocktail bar. Grazie alla collaborazione con le delegazioni brasiliane dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba, con la presenza del Governatore dello Stato Cláudio Castro e del Segretario della Casa Civile Nicola Miccione, gli ospiti vivranno una “colazione” a base di uova e tajarin con generose lamellate di tartufo, firmata dallo chef Michele Petenzi, accompagnata da calici di Alta Langa e Barolo DOCG. I fondi saranno destinati alla Solar Meninos de Luz, che offre istruzione e supporto a bambini e giovani in aree fragili della città, tra Ipanema, Lagoa e Copacabana.

Per raggiungere il pubblico più ampio possibile, la XXVI edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook del Castello di Grinzane Cavour e sui canali social delle principali testate nazionali e locali.

Le voci dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba

Il successo internazionale dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba passa anche attraverso le parole dei suoi protagonisti istituzionali, che ne sottolineano valore, responsabilità e orizzonte globale.

L’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba si rivela sempre più un appuntamento di livello internazionale, punto di riferimento per gli eventi legati alla solidarietà, con il valore aggiunto che deriva dal promuovere nel mondo, contestualmente, il territorio di Langhe, Roero e Monferrato – afferma Roberto Bodrito, presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, insieme ai sindaci della Città di Alba, Alberto Gatto, e di Grinzane Cavour, Gianfranco Garau –. Il Castello di Grinzane Cavour, sito specifico UNESCO, è sempre più il simbolo di un territorio apprezzato dai turisti di tutto il mondo, da Hong Kong a Rio de Janeiro, passando per Singapore, Bangkok, Vienna e Francoforte“.

Sulla stessa linea, Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, con gli assessori Marco Gallo, Paolo Bongioanni e Marina Chiarelli, ricordano quanto l’Asta abbia contribuito alla diffusione del tartufo e del Piemonte nel mondo: “Da ormai 25 edizioni l’Asta Mondiale del Tartufo è l’appuntamento che fa conoscere il Piemonte e il suo gioiello più prezioso in collegamento mondiale con le capitali del gusto e della grande ristorazione. Ma è anche un’importante occasione di solidarietà, che ha raccolto negli anni oltre 7 milioni di euro destinati a cause benefiche con una particolare attenzione ai bambini, alle donne e alle persone fragili. Il prossimo 9 novembre il Castello di Grinzane Cavour, sede storica dell’Asta, sarà collegato con Hong Kong, Singapore, Bangkok, Francoforte, Vienna e per la prima volta Rio de Janeiro, dove sarà organizzato uno speciale Truffle Breakfast. Il Tartufo bianco d’Alba è reduce dal successo dell’Expo di Osaka, dove è stato protagonista della cena offerta ad autorità e stakeholder del Sol Levante con altre eccellenze piemontesi come il riso di Vercelli, la carne Fassona e il Barolo. È questo il senso più profondo dell’Asta. Far conoscere e valorizzare in tutto il mondo un prodotto ambasciatore di una cultura del gusto, un dono prezioso legato indissolubilmente a uno spazio geografico piccolo e privilegiato, a un equilibrio di natura e antropologia fatto di tradizioni, di sapienza, di rapporto con l’ambiente e la storia, gelosamente tramandato attraverso le generazioni. Un equilibrio che si celebra in una sola parola: ‘Rispetto’, non a caso scelta come tema guida della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba 2025. Questo è lo spirito più profondo del Piemonte, che anche grazie all’Asta Mondiale sa di raggiungere e parlare a sempre nuovi amici ed estimatori pronti a essere accolti a braccia aperte“.

Dal mondo del vino arriva la riflessione di Sergio Germano, presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani: “Il Tartufo Bianco d’Alba continua a raccontare la magia di un territorio unico, dove natura, tradizione e lavoro dell’uomo si intrecciano per dare vita a prodotti straordinari. Barolo e Barbaresco rappresentano da sempre, insieme al Tartufo, l’essenza di questa eccellenza, ambasciatori di un’identità che il mondo intero ci invidia. Il collegamento con Rio de Janeiro, per la prima volta nella storia dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, testimonia quanto la nostra terra sappia parlare a pubblici sempre più lontani, unendo culture diverse nel segno della qualità e della solidarietà, come fatto anche attraverso l’Asta en Primeur di Barolo e Barbaresco. È il frutto di una comunità che cresce, capace di guardare oltre i propri confini senza perdere le radici che la rendono grande“.

Per Mariano Rabino, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, il legame tra Asta e territorio è un patrimonio fondamentale: “Il Tartufo Bianco d’Alba è un potente ambasciatore del fascino di Langhe Monferrato Roero nel mondo e l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba rappresenta il momento di maggiore attenzione da parte del jet-set mondiale sulla nostra destinazione, anche grazie alle sempre più numerose sedi estere collegate con Grinzane Cavour. L’Asta, unendo enogastronomia e beneficenza, porta con sé anche i valori fondanti della nostra cultura come la dedizione al lavoro, la costanza, la cura dell’ambiente e non da ultimo, del prossimo. La nostra terra, in più di un’occasione e in diverse forme, si è dimostrata generosa e pronta a sostegno dei più bisognosi, confermando come le nostre colline siano amate dai turisti di tutto il mondo anche grazie al valore aggiunto che la cultura e la comunità locale sanno offrire“.

Chiude Antonio Degiacomi, presidente del Centro Nazionale Studi Tartufo, sottolineando il valore della responsabilità territoriale: “L’asta consolida e amplia la proiezione internazionale con un grande ritorno di notorietà e di prestigio per l’albese e il Piemonte. Auspico che il territorio sia sempre più all’altezza di questa responsabilità tutelando e ampliando le tartufaie e studiando come contrastare gli effetti del cambiamento climatico“.

E con uno sguardo denso di significato, Axel Iberti, presidente della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, aggiunge: “Con ‘Profondo Rispetto’, payoff della 95ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, abbiamo voluto sottolineare un modo di approcciarsi al Tartufo, che non è solo quello di celebrarne il gusto, ma di valorizzarne tradizioni e folclore, avendo cura della natura e rispetto per il lavoro dell’uomo. Il Tartufo Bianco d’Alba deve essere il pretesto per trasferire, a partire dai più piccoli, il valore del paesaggio, della biodiversità, della cura della natura, con uno sguardo sempre più internazionale, ed è quanto ci prefiggiamo di fare, anche in virtù dell’accordo siglato con le Nazioni Unite che premia il nostro impegno sul fronte della sostenibilità ambientale, economica e sociale. L’Asta, con la sua vocazione solidale, ci invita a unire le forze per costruire un futuro più equo e sostenibile, in cui ogni gesto e scelta possa contribuire al benessere collettivo“.

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