Il 29 agosto, alle ore 17, avrà luogo uno dei momenti più attesi: l’inaugurazione ufficiale dell’8ª edizione di Bolle di Malto e l’apertura al pubblico della mostra fotografica “Di acqua e Di terra“. Questo progetto, realizzato dallo Studio Anna Fileppo su iniziativa dell’associazione Corto Circuito, esplora il profondo legame tra l’acqua e il territorio biellese. La mostra illustra come l’acqua sia stata e continui a essere fondamentale per la vita economica e culturale del Biellese, evidenziando il suo ruolo cruciale nelle industrie tessili, nell’artigianato e nella produzione alimentare locale.
“Il progetto è stato realizzato grazie all’inestimabile supporto di Confartigianato Biella e Ancos. Esprimiamo la nostra più profonda gratitudine per il loro contributo, che ha reso possibile la realizzazione di questa mostra dal fine nobile: sensibilizzare le persone, in particolare i giovani, sull’importanza dell’acqua, una delle nostre più preziose risorse territoriali“, ha dichiarato Raffaele Abbattista, co-ideatore di Bolle di Malto.
L’evento inaugurale segnerà l’inizio di uno dei festival più rilevanti della regione e sarà anche un’occasione di grande prestigio istituzionale. Al simbolico taglio del nastro, un momento di grande importanza e visibilità per l’intera manifestazione, saranno presenti alcune delle figure istituzionali più autorevoli del Piemonte: Elena Chiorino, Vice Presidente della Regione Piemonte, Emanuele Ramella Pralungo, Presidente della Provincia di Biella, Marzio Olivero, Sindaco della città di Biella, e Edoardo Maiolatesi, Assessore Comunale della città di Biella. La loro partecipazione sottolinea il significativo valore che Bolle di Malto ha acquisito negli anni, diventando non solo un evento di rilevanza regionale, ma anche un appuntamento di spicco a livello nazionale.
La cerimonia di inaugurazione non sarà solo l’inizio formale di Bolle di Malto, ma anche un momento di forte coinvolgimento per la comunità, un tributo alle radici culturali ed economiche del Biellese. La presenza di queste figure istituzionali, che ricoprono ruoli di primaria importanza nel tessuto politico e sociale della regione, testimonia il riconoscimento ufficiale dell’evento come un appuntamento di rilievo per l’intera area piemontese e oltre.
“Siamo entusiasti di dare il via all’ottava edizione di Bolle di Malto, un evento che è diventato un punto di riferimento non solo per gli amanti della birra artigianale, ma per tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza autentica e coinvolgente. Quest’anno, abbiamo lavorato intensamente per offrire un programma ancora più ricco e variegato, capace di coinvolgere un pubblico sempre più ampio. La presenza di figure istituzionali di rilievo è per noi motivo di grande orgoglio e conferma l’importanza che Bolle di Malto ha acquisito a livello nazionale,” prosegue Raffaele Abbattista.
Come ogni anno, Bolle di Malto sarà arricchita da musica dal vivo con ingresso gratuito! Si esibiranno quattro grandi nomi della musica italiana: La Municipal (30 agosto), Roy Paci & Aretuska (31 agosto), Nina Zilli (1° settembre) ed Enrico Ruggeri (2 settembre).
La grande novità musicale di quest’anno è BDM Sour Jazz, un evento che unisce l’elemento culturale della birra artigianale sour alla musica jazz. L’evento, che prevede una degustazione esclusiva e richiede prenotazione, si inserisce nel programma del Torino Jazz Festival Piemonte e si svolgerà dal 30 agosto al 1° settembre nella Piazza del Monte a Biella, la location più intima di Bolle di Malto.
“BDM Sour Jazz è stato realizzato grazie al prezioso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Siamo profondamente onorati e grati per il supporto ricevuto dalla Fondazione e desideriamo esprimere il nostro sentito ringraziamento per aver creduto in questo innovativo progetto. La nostra collaborazione con la Fondazione rappresenta un’opportunità preziosa non solo per continuare a far crescere Bolle di Malto in futuro, ma anche per promuovere un nuovo e significativo filone culturale: la musica jazz“, conclude Raffaele Abbattista, co-ideatore di Bolle di Malto.
Il programma dell’evento promette un’esperienza enogastronomica e di intrattenimento completa. Con 22 birrifici artigianali provenienti da tutte le regioni d’Italia, 300 stili di birra diversi e 22 food truck pronti a deliziare i visitatori con gli street food più iconici del Paese, l’evento si preannuncia imperdibile. Inoltre, i 3.000 minuti di concerti dal vivo, che vedranno esibirsi artisti locali, emergenti e nazionali, faranno da cornice alla più importante rassegna italiana dedicata alla cultura della birra artigianale. Durante il weekend del 31 agosto e 1° settembre, Bolle di Malto raddoppia: tutti gli stand apriranno dalle ore 11.00, offrendo alle famiglie e ai visitatori un’esperienza ancora più ricca di gusto e divertimento. Dopo il record della passata edizione con oltre 110.000 presenze, quest’anno l’organizzazione punta a superare se stessa.
BOLLE DI MALTO ON | INGRESSO LIBERO | PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTÀ E PRIMO MAGGIO
- Giovedì 29 agosto – dalle 18 alle 2
- Venerdì 30 agosto – dalle 18 alle 2
- Sabato 31 agosto – dalle 11 alle 2
- Domenica 1 settembre – dalle 11 alle 2
- Lunedì 2 settembre – dalle 18 alle 2
Per partecipare a BDM Sour Jazz, è possibile acquistare i biglietti ai seguenti link:
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KOAN JAZZ QUARTET in collaborazione con Biella Jazz Club | 30 agosto 2024 – Ore 21:30
Link per i biglietti -
PIEMONTE JAZZ MESSENGERS | 31 agosto 2024 – Ore 21:30
Link per i biglietti -
DIEGO BOROTTI JAZZ TRIO feat. KARIMA | 1 settembre 2024 – Ore 21:30
Link per i biglietti
I 22 Birrifici Artigianali Protagonisti
La filosofia di Bolle di Malto è da sempre legata alla selezione di birrifici artigianali italiani. Per ogni evento, sotto la supervisione del comitato etico, vengono scelti birrai e birre uniche ed inimitabili, provenienti da tutte le regioni d’Italia. Le migliori birre dello Stivale sono disponibili in un unico luogo! Ecco i protagonisti di questa edizione:
Birrificio Altavia (Liguria)
Nel 2018, AltaVia è stato nominato terzo birrificio emergente nella classifica nazionale di Birraio dell’anno. Dal 2019, è sempre presente nella top 50 dei migliori birrifici italiani stilata da Fermento Birra e da 100 esperti del settore su scala nazionale. Nel 2022, è stato nominato Birrificio d’Eccellenza nella Guida alle Birre d’Italia Slow Food, con due “etichette imperdibili”: Anniversario e Scau.
Birrificio Basei (Friuli Venezia Giulia)
Dopo 10 anni di ricerca e sperimentazione, Giuseppe ha ottenuto quello che cercava. Nessun impianto di produzione soddisfaceva le sue esigenze, quindi ne ha ideato uno e lo ha fatto costruire su misura. Da Basei troverete birre leggere ma con carattere, piacevoli e fresche.
Birrificio Beer In (Trivero)
Con le attrezzature collocate in un’ala di un ex opificio per la filatura, il marchio Beer In ha fatto il suo debutto nel 2011, dando ulteriore impulso al movimento artigianale piemontese. La sua birra artigianale comprende una gamma di referenze stilistiche variegate, ispirate a tradizioni tedesche, britanniche, belghe e statunitensi.
Cane di Guerra (Alessandria)
Il birrificio Cane di Guerra è stato fondato da sei soci nel 2015 ad Alessandria, in un edificio che fino al 1962 ospitava una fabbrica di scarpe. Alessio “Allo” Gatti, socio e mastro birraio, ha alle spalle anni di esperienze in birrifici come Bruton, Birra del Borgo, Toccalmatto, Brewfist e Bad Attitude. Nel 2016, si è classificato terzo nel prestigioso concorso di Birraio dell’anno. Il nome del birrificio è un omaggio a “Quattro cani”, capolavoro di Francesco De Gregori.
Birrificio di Courmayeur (Valle d’Aosta)
A Courmayeur, una delle località alpine più rinomate dell’Italia nordoccidentale, ai piedi del Monte Bianco, ha inizio nel 2016 l’avventura del Microbirrificio Courmayeur Mont Blanc come beer firm. Dal 2018, con l’acquisizione di un proprio impianto, entra ufficialmente nel team dei birrifici regionali.
Croce di Malto (Novara)
Croce di Malto è un birrificio indipendente con sede a Trecate, Novara. Da anni produce birre con passione e dedizione, utilizzando le migliori materie prime disponibili sul mercato per creare prodotti di alta qualità dalle caratteristiche uniche. Le birre artigianali di Croce di Malto rappresentano un mix di modernità, tradizione e ricerca del più puro processo di produzione artigianale.
East Side (Lazio)
Eastside Brewing è un birrificio artigianale situato nella città di Latina. Il cammino di Eastside Brewing è il risultato di una lunga serie di esperienze e sperimentazioni che, nel tempo, hanno portato alla creazione di birre dalla forte connotazione aromatica.
Birra Elvo (Graglia)
Questo birrificio artigianale ha origine nella valle omonima alle pendici del Mombarone. L’acqua, essendo estremamente leggera e quasi totalmente priva di sali minerali, è particolarmente indicata per la produzione di birre a bassa fermentazione “lager” in tradizionale stile tedesco. Nel 2017, Josif Vezzoli di Birra Elvo ha ricevuto il premio Miglior Birraio dell’Anno.
Fermento (Alessandria)
Nel 2012 nasce quella che si presenta come “la prima produzione di birra artigianale a Tortona”. Ad avviare l’attività del marchio Fermento sono due soci, Andrea Petrini e Alessandro Negrini, grandi amici che, a un certo punto delle loro vite, decidono di “archiviare” le rispettive precedenti esperienze e di dedicarsi alla “folle idea” della birrificazione imprenditoriale.
Birrificio Grado Plato (Chieri)
Il Birrificio Grado Plato nasce nel 2003 a Chieri per opera di Sergio Ormea e suo figlio Gabriele, che trasformano la loro passione per la birra casalinga in un’attività professionale. Inizialmente un brewpub, dal 2014 Grado Plato si è ulteriormente ampliato, raddoppiando lo spazio del birrificio e arricchendo la gamma di birre.
La Villana (Veneto)
Sono “villani” perché la loro avventura inizia in una villa di campagna trasformata in birrificio e in locale. Le birre di La Villana, ad alta e bassa fermentazione, si ispirano agli stili tradizionali, reinterpretati attraverso la ricerca, la sperimentazione di luppoli e la selezione delle migliori materie prime.
Okorei (Campania)
Il Birrificio Okorei ha sede a Mariglianella, in provincia di Napoli. Per Okorei, produrre birra artigianale significa mettersi in ascolto delle storie che essa sa evocare e ristabilire il giusto contatto con la propria terra e con gli elementi naturali.
Birrificio degli Ostuni (Puglia)
La peculiarità del Birrificio degli Ostuni risiede nel metodo di produzione, completamente naturale. Combinando tradizione e innovazione tecnologica, il birrificio offre un prodotto eccellente, capace di soddisfare i gusti di una clientela vasta e diversificata.
Fabbrica della Birra Perugia (Umbria)
Un marchio storico, fondato nel 1875, Fabbrica della Birra Perugia è rinato grazie a un gruppo di amici innamorati della birra e delle proprie radici, decisi a restituire alla città il suo birrificio. Le birre artigianali prodotte riscuotono da subito un grande successo, tanto sul territorio quanto fuori regione e all’estero, accumulando numerosi premi e riconoscimenti.
Piccolo Birrificio Clandestino (Toscana)
Il Piccolo Birrificio Clandestino è il primo microbirrificio artigianale sorto nel comune di Livorno. Questa realtà produce birra con grande passione artigianale, utilizzando ingredienti di assoluta qualità. Si tratta esclusivamente di birre ad alta fermentazione, per la maggior parte di ispirazione anglo-americana, con un sapiente uso dei luppoli americani, che ha permesso loro di distinguersi a livello nazionale.
Rabél (Ivrea)
Le birre artigianali di Rabél, di diversi stili e ispirazioni, sono caratterizzate da una forte influenza della cultura enologica e da un legame profondo con il territorio. La birra con il “g’ddo”. “Ghëddo”, da noi abbreviato in “g’ddo”, è un termine dialettale intraducibile. “Ci vuole un po’ di g’ddo!”, “È solo una questione di g’ddo.”, “Forza, mettici del G’ddo!”. Il “g’ddo” è quel certo “non so che”, quel tocco misterioso che non si riesce a spiegare, ma che quando c’è fa la differenza. In meglio.
Solaramà (Vaie -TO-)
Solaramà è un progetto che cresce e si sviluppa da vent’anni, nato quando il movimento delle birre artigianali muoveva i primi passi. Oggi, con una produzione di 400.000 litri all’anno, è tra i primi 15 birrifici in Italia. Le loro birre sono confezionate in bottiglie da 33 cc e da 75 cc, e sono specializzati nella fornitura di birre artigianali alla spina e nella produzione di birre commercializzate con i marchi dei loro clienti.
Birrificio Un Terzo (Pralungo)
Nel 2007 parte il progetto del Birrificio Un Terzo, la cui attività viene avviata nel 2009 a Candelo, per poi essere trasferita nel 2016 nell’attuale sede di Pralungo. Una delle caratteristiche distintive del birrificio è la collaborazione con altri produttori locali, utilizzando prodotti del territorio.
Birrificio del Vulture (Basilicata)
L’idea del Birrificio del Vulture nasce nel 2009, quando Ersilia e Donatello decidono di attrezzarsi per produrre le proprie birre in casa. Partendo da un kit di fermentazione, passano alla produzione “all-grain”, che consente loro di lavorare direttamente con le materie prime, gettando le basi per realizzare il loro sogno: aprire un microbirrificio.
Birrificio Lavino Zona (Cossato)
L’Azienda agricola Lavino Zona è il risultato di quattro generazioni di agricoltori, un impegno costante tra natura e innovazione. Le birre di Lavino Zona sono frutto di un sistema di maltazione progettato appositamente per preparare birre dai cereali coltivati sulle terre della pianura Cassatese.
Otus (Lombardia)
L’obiettivo del Birrificio Otus è produrre birre capaci di offrire esperienze sensoriali emozionanti. Le birre Otus sono ideate con spirito creativo e prodotte con regole rigorose, garantendo stabilità e costanza nelle proprietà organolettiche. Otus contribuisce anche alla riduzione degli sprechi alimentari e alla sostenibilità ambientale.
Retorto (Emilia-Romagna)
Il termine microbirrificio si adatta perfettamente a Retorto, con piccole produzioni di grandi birre. Le prime birre della gamma rimangono tra i prodotti più apprezzati, cui se ne sono aggiunti molti altri. Anche la cantina è cresciuta nel tempo, dai primi quattro fermentatori ai dieci attuali.