Quattro ristoranti, rappresentativi di una nuova visione della ristorazione romana, sono stati premiati da Krombacher, nominata “Beer of Choice” da Gambero Rosso, durante la presentazione della Guida Roma e il Meglio del Lazio 2025.
I ristoranti che hanno ricevuto il riconoscimento “Le novità dell’anno” sono: La Differenza, Roma, In Fucina – Edoardo Papa, Nameless Bistrology e Mare Bistrot. Ognuno di loro si distingue per un approccio consapevole e innovativo, che coniuga creatività e attenzione alla qualità dei prodotti.
Questi locali rappresentano l’evoluzione della scena gastronomica capitolina, con un forte legame al territorio e una continua ricerca di nuove esperienze culinarie, valorizzando al meglio le risorse locali. Una prospettiva che lascia intravedere un futuro promettente per la ristorazione romana.
“Premiare realtà emergenti nella scena romana e in una regione di grande importanza come il Lazio è il nostro modo di valorizzare chi sta tracciando nuove strade nell’enogastronomia italiana” – ha dichiarato Davide Grossi, Country Director di Krombacher Italia. “In collaborazione con Gambero Rosso, abbiamo scelto questi ristoranti non solo per la qualità delle loro proposte, ma anche per l’attenzione alla sostenibilità e alla selezione di materie prime di eccellenza, contribuendo a scrivere un nuovo capitolo nella cucina della Capitale“.
Tra i locali premiati, La Differenza – Roma è un progetto nato dalla famiglia Stramaccioni, storici pizzicaroli di San Giovanni, noti per la loro bottega di via Magnagrecia. Con il bistrot, i Stramaccioni hanno trasformato l’eredità di tre generazioni in una realtà moderna, dove i clienti possono condividere piatti al bancone e degustare prodotti di piccoli artigiani locali.
La cucina, firmata dalla Chef Micol Mariani, si distingue per la semplicità e la valorizzazione dei sapori regionali.
“Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento” – ha dichiarato Alessio Grieco, Direttore di Sala –. “È un’importante conferma del nostro impegno verso l’eccellenza e ci incoraggia a proseguire con entusiasmo“.
Un’altra realtà premiata è In Fucina – Edoardo Papa, nel quartiere San Lorenzo. Dopo la chiusura della sua storica pizzeria ai Colli Portuensi, Edoardo Papa, maestro pizzaiolo e pioniere della pizza gourmet a Roma, torna con una nuova avventura già inclusa nella Guida delle Pizzerie Gambero Rosso 2025. La proposta spazia dalle pizze classiche a quelle più innovative, ispirate alle stagioni e realizzate con farine italiane provenienti da aziende che aderiscono a un progetto FAO per ridurre le emissioni di CO₂ e tutelare il suolo. Una scelta in linea con l’impegno di Krombacher verso la sostenibilità e il suo obiettivo di diventare carbon-free entro il 2030.
“È entusiasmante ripartire con una nuova avventura, resa ancora più speciale dal coinvolgimento dei nostri due figli più giovani, di 21 e 22 anni, che affrontano questo progetto con un entusiasmo straordinario, insieme ovviamente al sostegno imprescindibile di Emanuela, mia moglie” – racconta Edoardo Papa, proprietario di In Fucina. “Questo premio riconosce la nostra coerenza e il continuo impegno nel supportare agricoltori, allevatori, pescatori e tutte quelle piccole realtà italiane che ogni giorno lavorano con dedizione, pensando non solo alla qualità, ma anche al futuro delle prossime generazioni“.
Tra le nuove proposte della scena gastronomica romana spicca anche Nameless Bistrology, un bistrot dal fascino vintage. Tra tavolini colorati e un’atmosfera informale, il locale offre un’esperienza culinaria che guarda oltre i confini nazionali. I piatti, presentati in formato “bite“, spaziano tra influenze cosmopolite come tacos, sushi e bao, da accompagnare con cocktail – classici o innovativi – oppure con una selezione di vini naturali.
“Ricevere questo premio è una grande emozione, che ripaga alcune scelte forse controcorrente, ma fatte con passione e convinzione” – spiega Edoardo Di Rocco, titolare di Nameless Bistrology. “Fin dall’inizio abbiamo cercato di creare qualcosa di originale, dalla sala all’offerta gastronomica, fino agli abbinamenti e alla carta dei vini e dei drink. Anche se siamo ‘senza nome’, vogliamo trasmettere un’identità forte, e questo riconoscimento ci conferma che stiamo andando nella direzione giusta“.
Tra i locali premiati, Mare Bistrot si distingue per l’unione tra l’atmosfera accogliente di un bistrot e l’eleganza dei sapori del mare. Inaugurato a marzo a Fiumicino, questo progetto nasce dalla collaborazione dello chef stellato Gianfranco Pascucci, dell’esperto ittico Luigi Amoruso e del Resident Chef Andrea Rivetti. Il locale propone un’esperienza che va dai crudi raffinati alle preparazioni alla griglia, con un’attenzione particolare alla qualità delle materie prime e alla valorizzazione dei prodotti locali.
Rinomato per aver elevato la cucina di mare a nuovi standard, Pascucci ha voluto creare un vero e proprio laboratorio gastronomico, dove ogni piatto è frutto di ricerca e studio, pur mantenendo una forte autenticità nei sapori. “Mare Bistrot rappresenta un sogno che io e Vanessa Melis, mia moglie, coltivavamo da tempo, un luogo dove le idee prendono forma” – spiega lo chef.
Gran parte della squadra è composta da professionisti cresciuti nelle cucine di Pascucci, tra cui Andrea Rivetti, affiancato da Orazio Guerrera e Patrizio Canestrelli in cucina, e Guendalina Pascucci, figlia dello chef, che gestisce con passione la sala. “Il nostro locale è il nostro modo di raccontare il mare in modo diretto, trasformando i prodotti del territorio in un’esperienza immediata e accessibile” – aggiunge Pascucci –. “Questo riconoscimento ci dà nuova energia e ci incoraggia a proseguire con entusiasmo su questa strada“.