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Dentro la Lounge Velier Extraperimetral: la nostra esperienza a Identità Milano 2025

Si è conclusa la ventesima edizione di Identità Milano, svoltasi dal 22 al 24 febbraio 2025 al MiCo di Milano. Questo congresso rappresenta un punto di riferimento per la ristorazione e il mondo gourmet, settori che condividono con il mondo dei distillati, dei liquori e dei vini la ricerca dell’eccellenza e della qualità.

Anche quest’anno, per il terzo consecutivo, Velier e Champagne Billecart-Salmon sono stati Main Sponsor dell’evento, consolidando il legame tra l’alta gastronomia e la cultura del bere. Velier, storico importatore e distributore, ha proseguito il suo percorso di sperimentazione tra cultura liquida e solida con la Lounge Velier Extraperimetral, uno spazio pensato per favorire il confronto e l’esplorazione sensoriale.

La nostra esperienza è iniziata con un calice di Champagne Billecart-Salmon Brut Rosé, dal colore rosa pallido con riflessi dorati. Il suo profumo di frutti rossi e agrumi e la sua freschezza hanno introdotto la degustazione.

Come in uno speakeasy, gli ospiti sono stati invitati a sedersi attorno a un tavolo e a scegliere un percorso di degustazione ispirato a cinque materie prime fondamentali: orzo e cereali, frutta, erbe, agave e canna da zucchero. Ogni esperienza è stata studiata per esaltare il legame tra le tecniche di distillazione, mettendo in risalto affinità e contrasti di sapore. Io ho scelto l’orzo e cereali, un percorso che mi ha portato a degustare tre distillati: The Macallan 12 Double Cask Single Malt, Nikka Yoichi Single Malt e Florentis Super Tuscan Malt.

Gli abbinamenti sono stati selezionati con cura per esaltare le caratteristiche dei distillati, bilanciando affinità e contrapposizioni di gusto. Per la proposta classica, i distillati sono stati serviti con pane, burro montato e caviale, oltre che con il Brillat-Savarin Antony e il Torrone Canelin.

Esplorando sapori insoliti, abbiamo degustato umeboshi, una prugna fermentata giapponese dal gusto acidulo e intenso, e l’ostrica, la cui mineralità ha esaltato le sfumature saline dei distillati. Infine, il cioccolato Corallo Café Liberica, nebulizzato con Florentis.

Abbiamo poi avuto l’opportunità di degustare Tequila Fortaleza Blanco e Reposado, due espressioni di un tequila artigianale prodotto con metodi tradizionali. Dopo la doppia distillazione in un piccolo pot still di rame, il distillato subisce una filtrazione a carbone. La Reposado, invece, affina tra i 6 e i 9 mesi in botti di rovere, acquisendo una maggiore morbidezza e profondità aromatica.

Durante l’evento era presente anche Antonino Cannavacciuolo, che ha scelto di sposare il progetto Contrattino, segnando così il suo debutto nel mondo del beverage. Il bitter ready-to-drink è stato creato dal gruppo di imprenditori composto da Paolo Dalla Mora (fondatore di Gin Engine), Giorgio Rivetti (proprietario di Contratto) e Luca Gargano (presidente di Velier), a cui Cannavacciuolo si è aggiunto per dare il suo contributo a questa nuova avventura.

 
 
 
 
 
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