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Dal sogno di Jean Valenti a realtà nazionale: l’AIS spegne 60 candeline

L’Associazione Italiana Sommelier celebra il suo 60° anniversario, un percorso iniziato grazie alla visione di Jean Valenti e che oggi si traduce in una realtà fondamentale nella diffusione della cultura enologica in Italia. Il 7 luglio rappresenta una data simbolica: segna il punto di partenza di un anno di appuntamenti che, da Milano – città dove tutto ebbe inizio – si estenderanno su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo le associazioni regionali, vero motore di questa organizzazione.

La ricorrenza assume un valore particolare anche per la trasformazione dell’AIS in Ente del Terzo Settore, che riconosce e valorizza l’impegno dell’associazione verso la crescita collettiva e l’utilità sociale. Un traguardo che non è soltanto la celebrazione di una lunga storia, ma una testimonianza della sua continua capacità di evolvere.

Jean Valenti e Luigi Veronelli
Jean Valenti e Luigi Veronelli

Il 7 luglio di sessant’anni fa, il nostro fondatore Jean Valenti ebbe una visione di libertà, creando un’associazione indipendente il cui unico scopo fosse la cultura,” dichiara Sandro Camilli, Presidente Nazionale AIS. “Oggi quella visione è la nostra identità, rafforzata dallo status di Ente del Terzo Settore. Celebreremo questo traguardo per un intero anno, affidando i festeggiamenti proprio alla forza delle nostre sedi regionali, che sono il cuore pulsante della nostra grande comunità“.

Dai primi 500 soci del 1970 ai 45.000 attuali, AIS ha costruito una presenza in ogni provincia italiana, garantendo un accesso diffuso alla formazione e alla conoscenza. Questa espansione ha permesso di creare la più vasta community del settore, dando voce a professionisti e appassionati di ogni età e provenienza. Le delegazioni locali avranno un ruolo centrale nei festeggiamenti, sottolineando l’importanza della partecipazione territoriale.

La recente acquisizione dello status di Ente del Terzo Settore rappresenta un impegno concreto: operare con finalità sociali, in trasparenza e al servizio della collettività. Questa responsabilità si esprime in progetti come la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, realizzata in collaborazione con MIC, MASAF e MIM, e nelle borse di studio promosse da AIS e destinate agli studenti delle scuole superiori.

L’attenzione all’impatto sociale si concretizza in iniziative come il progetto “Sommelier Astemio”, che apre prospettive professionali a giovani con bisogni speciali, o le borse di studio di “Essenze di Vite”, pensate per sostenere il talento femminile nel mondo del vino. Questi progetti, insieme a numerose altre attività, testimoniano il ruolo attivo di AIS nell’offrire opportunità e supporto alle nuove generazioni.

Fondata il 7 luglio 1965 e riconosciuta ufficialmente con decreto del Presidente della Repubblica nel 1973, AIS è oggi il più grande ente di formazione per sommelier a livello nazionale e internazionale. Con una rete capillare di sedi regionali e migliaia di soci, prosegue il suo cammino nella promozione della cultura del vino, dell’olio e della gastronomia, mantenendo saldo il proprio impegno nel creare valore per la società.

Congresso Nazionale AIS Napoli 1970
Congresso Nazionale AIS Napoli 1970

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