Il Ristorante La Pista di Torino ha inaugurato la sua stagione 2024 con lo chef Alessandro Scardina alla guida della cucina. Originario della Sicilia, Scardina giunge da Villa La Bollina portando con sé un ricco bagaglio di esperienze internazionali accumulate in oltre un decennio e mezzo di carriera, che lo hanno portato a lavorare in rinomati ristoranti dall’Inghilterra all’Australia, passando per la Grecia, la Spagna e la Scandinavia.
Il Ristorante La Pista si trova all’interno di un complesso industriale di valore storico, artistico e documentario, eccezionale testimonianza di architettura funzionalista. Il Lingotto di Torino, con la sua esemplare pista di prova sul tetto, rappresenta uno dei simboli dell’anima industriale della città.
Scardina porta con sé un mosaico di sapori raccolti nei ristoranti più prestigiosi del mondo, che si fondono nella sua cucina. La sua proposta culinaria è un equilibrio dinamico tra tradizione e innovazione, un viaggio gastronomico che non conosce monotonia né ripetizioni, ma che sorprende e sperimenta, osa e innova.
La sua cucina è un mix di influenze fusion ed esotiche, con tocchi di Giappone e Perù, che si integrano perfettamente con le preparazioni classiche e gli ingredienti di alta qualità, rigorosamente stagionali. Il risultato è un ventaglio di suggestioni che riesce a reinterpretare la tradizione più pura in una chiave moderna e contemporanea.
La proposta culinaria pensata da chef Alessandro Scardina per il ristorante La Pista, gestito da Gerla 1927, prevede tre menù che ben si adattano a tutti i tipi di esigenze e palati.
Il primo è Trust, il menù più coraggioso e stravagante, molto estero ed estroso, contemporaneo e personale, come un “atto di fiducia” verso lo chef, sicuro di riuscire a conquistare il commensale con i suoi accostamenti ricercati e inediti. Alcuni esempi? Granchio e rafano, manzo e ricci, merluzzo e mais, banane e bacon…
Il secondo menù è Botanic World, cinque portate completamente vegetariane caratterizzate da preparazioni attente e abbinamenti vegetali inaspettati, come kale e mango acerbo, patata e cocco, primo fiore e Kombucha.
Il terzo, immancabile, è Radici, Gli Essenziali, un menù che celebra la tradizione e la cucina piemontese con qualche variazione di prodotto, come il vitello tonnato fatto con il sotto filetto alla brace invece del girello, per un sapore più intenso e gustoso. Immancabili e molto amati dallo chef gli Agnolotti del Plin, rigorosamente con pasta solo tuorli e ripieno ai tre arrosti: coniglio, manzo e maiale.
Ad accompagnare Alessandro Scardina nella sua nuova avventura sul tetto del Lingotto una brigata salda e coesa, all’interno della quale spiccano il sous chef Daniele Lo Grasso, Davide Sterrantino, maître e sommelier, Mattia Dagnelli vice maître di sala e Evi Polliotto, pastry chef.
Un’esperienza da vivere a tutto tondo, mangiare a La Pista significa anche riempirsi gli occhi di bellezza, grazie all’architettura contemporanea che fa da cornice al ristorante: la storica pista di collaudo delle vetture Fiat, inaugurata nel 1926 e che recentemente ha cambiato volto trasformandosi in un giardino pensile con più di 40.000 piante di oltre 300 specie autoctone diverse.
La Pista
Via Nizza 262, Torino
Tel. 011.19173073
www.ristorantelapista.com