Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ritorna come partner alla XV edizione di Terra Madre – Salone del Gusto, l’evento internazionale organizzato da Slow Food che promuove un’alimentazione buona, pulita e giusta per tutti, con un’attenzione particolare alle politiche alimentari. La manifestazione si terrà presso il Parco Dora di Torino da giovedì 26 a lunedì 30 settembre 2024. Il Parmigiano Reggiano Dop sarà al centro dell’edizione, che avrà come tema “We Are Nature“, con una serie di attività pensate per adulti e bambini, tra cui degustazioni sia pure che in abbinamento con prodotti di alta qualità come vini, birre, spirits e cocktail. Presso lo stand del Consorzio (SP4, Area sponsor), si potranno gustare specialità come il Cioccolato Venchi, il Vermouth Cocchi, le creazioni del barman Mirko Turconi, e il MIGIN, un gin prodotto a Formigine con un’infusione di Parmigiano Reggiano stagionato 30 mesi di vacca bianca. Saranno inoltre presenti i vini di Alta Langa, gin e whisky della Cotswolds Distillery, birre artigianali proposte da UDB, lo scotch single malt Benriach, gin e liquori greci di Spirits of Greece e il piemontese Dante Vermouth, insieme a verticali di Parmigiano Reggiano ottenuto da vacca bianca, vacca rossa e di montagna.
In aggiunta, saranno organizzati momenti di approfondimento. Giovedì 26, alle ore 16:00, presso lo stand del Consorzio, si terrà l’evento “IFSE e Consorzio Parmigiano Reggiano: i nostri primi 10 anni insieme“, con una degustazione di diverse stagionature di Parmigiano Reggiano abbinate ai finger food realizzati dal Culinary Institute di Torino. Sabato 28, alle ore 11:00, nello spazio “Custodiamo Natura“, si svolgerà la presentazione intitolata “Festeggiamo il Presidio Slow Food dei prati stabili e dei pascoli“. A questo incontro parteciperanno per il Consorzio Carmine Forbuso, direttore marketing, e Gaetano Cappelli, responsabile del servizio produzione primaria.
I prati stabili sono pascoli che non hanno subito interventi di aratura o dissodamento e non vengono coltivati, ma lasciati alla vegetazione spontanea per lunghi periodi, anche per centinaia di anni, senza l’uso di diserbanti o pesticidi. Questi prati, che si trovano in gran parte nel territorio d’origine del Parmigiano Reggiano (come la zona del fiume Enza e le aree appenniniche), sono composti da oltre 70 varietà di piante erbacee, con una predominanza di graminacee e leguminose. Questo ecosistema viene utilizzato da più di mille anni per nutrire le bovine da latte.
«Siamo entusiasti di rinnovare la nostra storica collaborazione con Slow Food, offrendo agli appassionati l’opportunità di esplorare la versatilità e la biodiversità straordinarie della nostra Dop», ha affermato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio. «Per noi, il territorio rappresenta un patrimonio inestimabile, e ci impegniamo a tutelarne le risorse naturali, in particolare i prati stabili, da cui deriva parte fondamentale dell’alimentazione delle nostre bovine. La qualità del foraggio è essenziale per il Parmigiano Reggiano, poiché i profumi e i sapori delle erbe si trasferiscono al latte, influenzando così il gusto del prodotto finito. Il nostro Parmigiano Reggiano è un prodotto artigianale, naturale e profondamente legato al suo territorio di origine, un modello di sostenibilità che si basa sul rispetto non solo dell’ambiente e delle bovine, ma anche della salute dei cittadini, che meritano una corretta informazione su una sana alimentazione».