La Pinacoteca Agnelli presenta la sua nuova programmazione espositiva per l’autunno 2024, pronta ad arricchire l’offerta culturale di Torino. Da venerdì 1 novembre 2024, in occasione di Artissima e dell’art week torinese, la Pista 500 sul tetto del Lingotto vedrà l’arrivo di due nuove installazioni firmate da Monica Bonvicini e Chalisée Naamani. Quest’ultima, vincitrice del Premio Pista 500, è stata selezionata durante Artissima 2023 e torna per questa seconda edizione. Nello stesso giorno, verrà aperta al pubblico la più ampia retrospettiva mai dedicata a Salvo, intitolata Arrivare in tempo, fino a domenica 25 maggio 2025.
Dal luglio scorso, inoltre, Casa FIAT si è aggiunta agli spazi espositivi del museo, un nuovo progetto nato dalla collaborazione tra FIAT e Pinacoteca Agnelli, con una curatela dedicata.
La Pista 500
Le nuove installazioni site-specific di Monica Bonvicini (1965) e Chalisée Naamani (1995) si aggiungono al percorso espositivo all’aperto della Pista 500, un progetto attivo dal 2022 che sfrutta lo storico circuito di prova delle automobili per esplorare prospettive artistiche e architettoniche uniche. Le opere dialogano con quelle già presenti di artisti come Thomas Bayrle, VALIE EXPORT, Sylvie Fleury, Dominique Gonzalez-Foerster, Marco Giordano, Louise Lawler, Alicia Kwade, Finnegan Shannon, Rirkrit Tiravanija, e Julius von Bismarck.
Monica Bonvicini, nota per le sue esplorazioni dei legami tra architettura e strutture di potere, presenterà una grande installazione sulla parabolica sud della pista, illuminando l’intera ala con un’opera che riflette sul linguaggio e sulle sue ambiguità. Chalisée Naamani esplorerà invece l’uso del billboard come strumento di comunicazione, mettendo in relazione riferimenti alla storia dell’arte, alla moda e alla pubblicità. L’artista è stata selezionata da una giuria composta da Elena Filipovic, Michelle Cotton, affiancate dalla direttrice e capo curatrice di Pinacoteca Agnelli, Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti. La seconda edizione del Premio Pista 500 offrirà nuovamente a uno degli artisti di Artissima la possibilità di realizzare un’installazione futura sul billboard della pista.
Curato da Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti, il progetto si ispira all’architettura dell’ex fabbrica FIAT, alle sue storie e al contesto urbano, invitando i visitatori a un’esperienza immersiva lungo la pista. Installazioni ambientali, opere luminose, sonore e cinema espanso guidano il pubblico attraverso la trasformazione di questo storico circuito in un percorso artistico all’aperto.
SALVO – Arrivare in tempo
La Pinacoteca Agnelli presenta una vasta retrospettiva su Salvo (Leonforte 1947 – Torino 2015), intitolata Arrivare in tempo. L’esposizione, che sarà aperta da venerdì 1 novembre 2024 fino a domenica 25 maggio 2025, è curata da Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti e occupa tutti e tre i piani della Pinacoteca. Questo percorso ripercorre l’evoluzione artistica di Salvo, evidenziando come la sua pittura, attraverso i grandi cicli tematici, l’attenzione ai temi della storia dell’arte e l’approfondito studio della luce, si ponga in continuità con le prime fasi concettuali della sua ricerca.

Nato in Sicilia e trasferitosi a Torino dal 1956, Salvo si è inizialmente avvicinato all’Arte Povera e all’arte concettuale. Tuttavia, dal 1973 ha scelto di dedicarsi esclusivamente alla pittura, un’opzione inusuale nel panorama artistico dell’epoca, segnato da una forte propensione per i linguaggi concettuali. Nonostante l’andamento della scena artistica italiana, Salvo ha proseguito per oltre quarant’anni con una ricerca pittorica personale e critica.
Questa retrospettiva punta a mettere in evidenza l’evoluzione del suo lavoro, mostrando come la pittura di Salvo non si discosti dalle sue origini concettuali, ma ne raccolga aspetti e intenzioni. La mostra è realizzata in stretta collaborazione con l’Archivio Salvo e pone particolare attenzione su alcuni temi chiave della sua produzione: la ripetizione di motivi ricorrenti, sia come tecnica sia come concetto; la riflessione sul linguaggio pittorico e sulla comunicazione artistica; e il dialogo costante tra storia dell’arte e osservazione della quotidianità.
Tra i pionieri dell’arte italiana del secondo Novecento, Salvo si è distinto per la sua posizione indipendente rispetto a correnti dominanti, conservando uno sguardo attento verso i soggetti e i linguaggi del passato. Questa relazione speciale trova espressione nella mostra, che per la prima volta si estende anche in altri spazi della Pinacoteca e nello Scrigno, dialogando direttamente con la collezione permanente.
A supporto della mostra è prevista una pubblicazione dedicata, progettata per rendere accessibile il lavoro di Salvo a un pubblico internazionale, offrendo un’analisi critica che ne amplia la comprensione e l’apprezzamento.

Casa FIAT
L’11 luglio, la Pinacoteca Agnelli ha presentato un nuovo spazio espositivo: Casa FIAT. Il percorso, concepito come una narrazione visiva, ripercorre la storia della FIAT attraverso immagini, oggetti e documenti, mettendo in risalto il legame indissolubile tra l’azienda automobilistica e la società italiana e i cambiamenti storici che ha saputo guidare.

L’esposizione si integra con gli spazi del Lingotto, un edificio iconico per l’industria italiana, la cui struttura architettonica ha sostenuto lo sviluppo di uno dei marchi automobilistici più rinomati al mondo. Progettato negli anni Venti da Giacomo Matté Trucco e rivisitato negli anni Novanta da Renzo Piano, il Lingotto si è affermato come punto di riferimento nell’architettura torinese e come esempio di archeologia industriale a livello europeo.
Con un’esposizione interattiva, Casa FIAT intreccia la storia della FIAT con quella del Lingotto, la celebre fabbrica che simboleggia modernità e patrimonio industriale. Il Lingotto, oggi, funge da spazio identitario e rappresenta un punto focale per la programmazione culturale della Pinacoteca Agnelli. La Pinacoteca accoglie con entusiasmo questo nuovo progetto, un ampliamento narrativo che arricchisce ulteriormente la sede e l’architettura che la ospita. Luogo di produzione automobilistica e innovazione tecnologica, il Lingotto ha rappresentato una fonte continua di ispirazione per gli artisti che espongono sulla Pista 500 e negli altri spazi del museo.
Casa FIAT conduce il visitatore in un viaggio cronologico che inizia nel 1899, anno di fondazione della FIAT, e attraversa le diverse decadi, ognuna con una propria introduzione dedicata agli eventi più significativi. Dai tempi della Prima guerra mondiale alla costruzione del Lingotto, dall’epoca delle prime catene di montaggio fino agli anni del boom economico e delle proteste sociali degli anni Settanta, l’itinerario esplora anche temi attuali come la transizione ecologica degli anni Novanta. Nel percorso, si tocca il nuovo millennio e la nascita della Pinacoteca Agnelli, per poi concludersi con uno sguardo al futuro, approfondendo la storia della 500, della Grande Panda e delle iniziative per un domani più sostenibile. Un’attenzione particolare è riservata anche al pubblico più giovane, con sezioni pensate appositamente per loro.
Ogni progetto della Pinacoteca Agnelli contribuisce a definire l’istituzione come un centro culturale vitale, aperto a riflessioni contemporanee e in sintonia con la sua collezione storica. Grazie a una curatela organica, l’istituzione si propone di riflettere sulle narrazioni derivanti dall’eredità industriale del Lingotto e dall’identità del museo, profondamente legata alla collezione permanente custodita nello Scrigno della Pinacoteca. La capacità della Pinacoteca di portare le proprie mostre in prestigiose istituzioni d’arte internazionali testimonia il suo dialogo con la comunità artistica mondiale e l’attenzione verso le tematiche contemporanee più urgenti.
INFORMAZIONI
Pinacoteca Agnelli
Via Nizza, 230/103
10126 Torino
www.pinacoteca-agnelli.it
ORARI E BIGLIETTI
Da martedì a domenica: 11:00 – 21:00
Biglietto Pinacoteca
Intero: €10
Ridotto: €8 (gruppi, over 65, convenzionati)
Biglietto Pista 500
Intero: €2
FIATCafé500
Sempre aperto durante l’orario museale, accesso gratuito