L’evento Derthona & Truffle, in programma domenica 10 novembre 2024 presso il Museo Orsi di Tortona, offrirà un’occasione di scoperta delle eccellenze delle valli tortonesi: i pregiati tartufi e il vino Derthona Timorasso. Organizzata dal Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi e da Terre Derthona – Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi, con il patrocinio della Città di Tortona, questa prima edizione promette un’esperienza immersiva tra degustazioni, masterclass e attività di truffle hunting.
Dalle ore 10 alle 18, il Museo Orsi accoglierà gli appassionati di enogastronomia che potranno scoprire le caratteristiche di due prodotti simbolo del territorio: il tartufo delle valli tortonesi e il vino Derthona, ottenuto dall’antica varietà Timorasso. Questo abbinamento culinario, raffinato e bilanciato, esalta i sapori intensi e le qualità organolettiche di entrambe le eccellenze.
Programma dell’evento
Al Museo Orsi, l’area espositiva sarà organizzata in un percorso che guiderà i visitatori alla scoperta delle eccellenze locali grazie al racconto diretto di produttori, tartufai ed esperti del settore. L’evento ospiterà un ampio banco di assaggi con 18 produttori che offriranno degustazioni delle loro interpretazioni di Derthona e alcune annate storiche degli altri vini della Denominazione.
Sono previste tre masterclass sul Tartufo e sul truffle hunting, che si terranno al piano d’ingresso: alle ore 11 si aprirà con “Il mio socio a 4 zampe” condotto da Roberto Semino; alle ore 14 seguirà “Introduzione alla ricerca e cavatura del tartufo” con Davide Bergna e Dario Capogrosso; infine, alle ore 16, Guido Stecchi, presidente dell’Accademia 5T, terrà la masterclass “Il tartufo, genio della sopravvivenza“.
Gli chef dell’Associazione Ristoratori Tortona e Colli cureranno l’area dedicata agli accostamenti tra cibo e vino, preparando piatti della tradizione e rivisitazioni creative per valorizzare il tartufo dei Colli Tortonesi. Inoltre, una mostra mercato darà la possibilità di acquistare il tartufo delle Terre Derthona, ingrediente rinomato in tutto il mondo.
L’ingresso all’evento richiede un contributo di 5 euro, a cui si aggiungono 5 euro di cauzione per il bicchiere, restituiti alla riconsegna. Le degustazioni agli stand saranno invece acquistabili singolarmente.
Il Tartufo delle Terre Derthona
La provincia di Alessandria, e in particolare l’area di Tortona, ha una lunga tradizione legata alla raccolta del tartufo, con radici storiche che risalgono al periodo medievale. Questo territorio è caratterizzato da un ambiente naturale ricco di boschi di querce, pioppi e tigli, alberi che favoriscono la crescita del tartufo bianco d’Alba e di quello nero. Il tartufo ha un ruolo significativo nell’economia locale, rappresentando anche un elemento distintivo dell’identità gastronomica della regione.
Durante il Medioevo, il tartufo era già protagonista di sontuosi banchetti nelle corti nobiliari e veniva utilizzato come dono diplomatico o simbolo di prestigio. Con il passare dei secoli, le tecniche di raccolta sono state tramandate e affinate dai trifolao locali, esperti nel riconoscere i terreni più favorevoli per la crescita del pregiato fungo. La loro competenza è fondamentale per preservare e valorizzare le tartufaie del territorio.
Oggi la provincia di Alessandria è ancora un riferimento per la produzione di tartufi di qualità, con un forte impegno verso la sostenibilità e la tutela delle tartufaie, particolarmente rilevante in un contesto di cambiamenti climatici. In quest’ottica, la Regione Piemonte ha recentemente posticipato l’inizio della raccolta del tartufo bianco al 1° ottobre, in risposta alle esigenze climatiche di umidità e temperatura per il corretto sviluppo del tartufo. Questa scelta, fortemente voluta dai trifolao e dagli operatori del settore, evidenzia come l’aumento delle temperature richieda adattamenti continui nelle pratiche agricole.
La raccolta del tartufo è molto più di un’attività economica: rappresenta un elemento importante della cultura locale. Fiere e mercati, come la Fiera Nazionale del Tartufo, attirano ogni anno visitatori e appassionati da tutta Italia e dall’estero. Anche Tortona, pur non avendo la notorietà di Alba, contribuisce a promuovere il tartufo all’interno della tradizione enogastronomica piemontese, attraverso eventi e iniziative culturali dedicate.