Vinum Alba si prepara a tornare dal 25 al 27 aprile e dall’1° al 4 maggio 2025, portando con sé una novità che segna un punto di svolta: per la prima volta, la manifestazione sarà ufficialmente riconosciuta come Fiera Internazionale. Un traguardo che racconta non solo la crescita dell’evento, ma anche la sua capacità di attrarre pubblico da tutto il mondo, valorizzando il vino piemontese in un contesto sempre più aperto e connesso.
Nata 47 anni fa, Vinum ha saputo rinnovarsi ed espandersi, mantenendo forte il legame con Alba, ma aprendosi al confronto con le realtà internazionali. Nell’edizione 2024, i visitatori provenivano da 22 Paesi. Oggi, questo percorso si concretizza in un riconoscimento ufficiale che premia il lavoro congiunto di consorzi, produttori, istituzioni e cittadini.
L’appuntamento si svolgerà tra palazzi storici, vie e piazze della città, dalle 10.30 alle 20.00, trasformando Alba in un itinerario diffuso dove il vino diventa occasione d’incontro, racconto, esperienza.
“Il vino unisce le genti, parla tutte le lingue e conosce tutte le strade“. Il pensiero di Luigi Veronelli, gastronomo e filosofo, introduce l’edizione 2025 come un manifesto che esprime il senso più profondo dell’iniziativa: il vino come linguaggio universale capace di avvicinare persone, territori e culture.
Il percorso che ha condotto Vinum a questo riconoscimento è frutto di una visione condivisa e radicata nel tempo, cresciuta grazie al contributo di enti, scuole, operatori del settore, famiglie e professionisti. Una crescita che si riflette anche nei numeri: aumentano i visitatori stranieri, si rafforza l’attenzione alla qualità e si moltiplicano le occasioni di dialogo tra esperienze e sensibilità diverse.
Nel 2025 saranno presenti 14 Consorzi di tutela, il numero più alto mai registrato nella storia della manifestazione, a rappresentare l’eccellenza delle denominazioni piemontesi nelle aree di degustazione distribuite in tutta la città. A questi si affiancheranno esperti del settore turistico, enogastronomico, formativo e ambientale, per un programma articolato e trasversale.
Il pubblico si conferma giovane e curioso: il 65% dei partecipanti ha tra i 18 e i 35 anni. Gli appassionati arrivano soprattutto da Stati Uniti, Svizzera, Olanda, Francia, Australia e Regno Unito, confermando il profilo internazionale dell’evento.
Durante la conferenza stampa prevista per lunedì 7 aprile al Vinitaly di Verona, saranno svelati ulteriori dettagli sulle novità di quest’anno. Tra queste, una nuova formula espositiva e la partecipazione di ospiti internazionali, con una selezione di grandi vini dal mondo. Sarà introdotto anche l’etilometro monouso personalizzato Vinum, incluso nel carnet di degustazione e disponibile anche singolarmente: un’iniziativa che rafforza l’attenzione alla responsabilità, tema sempre più centrale nelle manifestazioni di questo tipo.
L’inaugurazione ufficiale si terrà il 24 aprile alle ore 17.30 presso la Scuola Enologica di Alba, sede simbolica per la cultura vitivinicola del territorio, dove prenderà il via anche il programma “Note di Vinum“, che affianca musica e degustazioni in una serie di eventi dedicati al pubblico.
Spazio anche alla cucina popolare piemontese, protagonista con lo Street Food ëd Langa curato dai Borghi albesi. Le vie della città saranno animate dai sapori locali proposti sotto l’insegna della Giostra delle Cento Torri, in un itinerario gastronomico che affianca i vini del territorio ai piatti più rappresentativi.
NEL CUORE DEGLI EVENTI
Dalle 10.30 alle 20.00, in ciascuna delle sette giornate di Vinum 2025, Alba si trasformerà in un percorso enologico diffuso, che si snoderà tra piazze, cortili e vie del centro storico, accogliendo i visitatori con una proposta ricca e articolata.
In piazza Medford, all’interno del Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra”, si potranno degustare i grandi rossi delle Langhe, tra cui Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e altre espressioni del territorio, grazie alla collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. A segnare l’edizione 2025 sarà anche la presenza del Consorzio Alta Langa, che debutta in manifestazione in qualità di “vino dell’anno” per la Regione Piemonte.
A pochi passi, lungo via Snider, saranno presenti le postazioni dedicate ai vini bianchi delle Langhe, al Dolcetto e al Vermouth di Torino IGP, per un’esperienza che mette in risalto le diverse sfumature aromatiche della zona.
Il Cortile della Maddalena ospiterà un’ampia selezione di etichette provenienti dal Monferrato e dai consorzi ospiti. Tra questi: Gavi, Brachetto, Caluso, Carema, Canavese, Monferrato Casalese, Colli Tortonesi, Pinerolese e Nebbioli Alto Piemonte. Non mancheranno le espressioni del Roero Arneis DOCG e del Roero DOCG, con la loro eleganza olfattiva e struttura.
In piazza Michele Ferrero spazio all’aromaticità dell’Asti Spumante DOCG e del Moscato d’Asti DOCG, accompagnati dalle grappe selezionate del Consorzio di Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo. L’abbinamento gastronomico sarà curato dalla Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa.
VINUM LAB
Chi desidera affiancare alla visita un momento di approfondimento, potrà partecipare ai laboratori sensoriali di Vinum Lab, in collaborazione con AIS Piemonte e ONAF. Gli incontri si svolgeranno presso il Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra”, offrendo un’opportunità per affinare le proprie competenze nella degustazione, in un contesto dinamico e accessibile.
Ogni giornata prevede due appuntamenti:
• alle 11.00, il laboratorio sarà dedicato agli abbinamenti tra vino e formaggi piemontesi, guidati dagli esperti di ONAF
• alle 17.00, spazio alla degustazione alla cieca con i sommelier di AIS Piemonte, in un percorso guidato tra le etichette simbolo del territorio
VINUM A TAVOLA
Nel contesto del Castello di Roddi, prende vita Vinum a Tavola, esperienza che unisce cucina d’autore e vini piemontesi DOC e DOCG. In tre serate esclusive, grandi chef offriranno un’interpretazione contemporanea della tradizione gastronomica regionale, affiancati dai sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier.
Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle 20.30:
- Sabato 26 aprile: Luigi Taglienti (Ristorante IO Luigi Taglienti – Piacenza, già 1 Stella Michelin)
- Giovedì 1° maggio: Alberto Quadrio (Ristorante L’Aurum – L’Albereta Resort)
- Sabato 3 maggio: Alessandro Boglione (Gastronomia Urbana – Alba, già 1 Stella Michelin)
Un’occasione per scoprire nuovi linguaggi del gusto, attraverso un menu pensato per valorizzare le produzioni vinicole del territorio.
CORSI DI CUCINA
Anche nel 2025, il Castello di Roddi si conferma sede d’eccellenza per la proposta di alta formazione gastronomica di Vinum. Ogni mattina, alle 10.30, prenderanno il via le lezioni di cucina condotte da chef di grande esperienza, affiancati dai sommelier dell’AIS, che guideranno i partecipanti negli abbinamenti con i vini più rappresentativi del territorio.
Le postazioni saranno attrezzate per favorire la partecipazione attiva, in un contesto conviviale e interattivo. Al termine di ogni incontro, sarà possibile assaggiare i piatti realizzati durante la lezione.
Il calendario inizierà venerdì 25 aprile con Luigi Taglienti (IO, Luigi Taglienti – Piacenza, già 1 Stella Michelin), per proseguire sabato 26 aprile con Luca Zecchin (Ristorante COLTIVARE – La Morra, Stella Verde Michelin), e domenica 27 aprile con Fernando Tommaso Forino (Osteria Arborina – Arborina Relais, La Morra).
Dopo la pausa di inizio settimana, i corsi riprenderanno giovedì 1° maggio con Alberto Quadrio (L’Aurum – L’Albereta Resort), venerdì 2 maggio con i fratelli Costardi (Scatto Ristorante – Torino), sabato 3 maggio con Francesco Marchese (Ristorante Fre – Réva Resort, Monforte d’Alba, 1 Stella Michelin), per concludersi domenica 4 maggio con Anna Buganè, giovane chef che unisce sensibilità contemporanea e radici locali.
TOUR DI VINUM
Pensati per chi desidera esplorare il territorio in modo diretto e coinvolgente, i Tour di Vinum offrono un’occasione per conoscere i luoghi, i paesaggi e le produzioni che definiscono l’identità delle colline di Langhe, Roero e Monferrato, oggi riconosciute patrimonio dell’umanità UNESCO.
Il programma prende il via venerdì 25 aprile al WiMu – Museo del Vino di Barolo, con visita al castello e degustazione presso l’Enoteca Regionale del Barolo.
Sabato 26 aprile, l’itinerario prosegue al Castello di Grinzane Cavour, sede dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, mentre domenica 27 aprile sarà dedicata alle Rocche del Roero, con passeggiate tra natura e paesaggi, seguite da assaggi all’Enoteca Regionale del Roero.
Giovedì 1° maggio sarà la volta del tour urbano nel centro di Alba, arricchito da degustazioni di formaggi e vini locali. Nella stessa giornata torna anche la Caccia al Tesoro nelle Langhe, giunta alla XVI edizione, con un format rinnovato e coinvolgente.
Il calendario si chiude sabato 3 maggio con una doppia proposta: da un lato, la visita alle Cattedrali Sotterranee di Canelli, con degustazione all’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana; dall’altro, il Tour dei Cru, con tappe guidate tra i vigneti di Castiglione alletto e conclusione con assaggio dei vini di zona.
VINUM BIMBI
Durante l’intera durata di Vinum, sarà attiva una speciale area dedicata ai più piccoli, ospitata presso la Sala Beppe Fenoglio nel Cortile della Maddalena. A ingresso libero e aperta dalle 10.30 alle 20.00, l’area sarà attrezzata con giochi artigianali in legno e materiali naturali, pensati per stimolare curiosità e creatività.
Vinum Bimbi non è solo uno spazio ludico, ma un vero e proprio progetto educativo, che intende avvicinare i bambini alla cultura del vino e del paesaggio attraverso attività ispirate alla vita rurale e ai valori del territorio. Un modo per far conoscere le colline di Langhe, Roero e Monferrato anche ai più piccoli, con linguaggi a loro misura. Perché custodire il futuro di questi luoghi significa anche trasmetterne la bellezza alle nuove generazioni.
CARNET E PROMOZIONI
Il carnet degustazione e tutte le esperienze legate a Vinum 2025 sono disponibili anche online sul sito ufficiale www.vinumalba.com. Fino al 14 aprile, chi acquista in anticipo potrà usufruire di uno sconto del 10% su carnet ed esperienze. Abbinando il carnet a una o più attività, lo sconto potrà arrivare fino al 15%. Tutti i dettagli e le condizioni sono consultabili su www.vinumalba.com/promozioni/.
GLI INTERVENTI
“Come Amministrazione non vediamo l’ora che si dia il via all’edizione 2025 di Vinum, un evento che quest’anno assume una dimensione ancora più prestigiosa e significativa con l’internazionalità – affermano il Sindaco di Alba Alberto Gatto e l’Assessora al Turismo Caterina Pasini –. Questa sarà un’edizione storica: Alba e il Piemonte sono da sempre terre di eccellenza vinicola, custodi di tradizioni enologiche celebrate in tutto il mondo.
Il riconoscimento di Fiera Internazionale è un grande risultato per un evento che ha saputo crescere, unendo la più grande enoteca a cielo aperto d’Italia alle tradizioni popolari dei Borghi e, quest’anno, anche a importanti appuntamenti culturali, come la personale di Pinot Gallizio al Museo Eusebio e la mostra More than kids di Valerio Berruti, promossa dalla Fondazione Ferrero.
Il vino non è solo un prodotto, ma un racconto di cultura, lavoro e passione. Vinum 2025 vuole essere la voce di questa storia.
Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno reso possibile questa evoluzione: produttori, organizzatori, istituzioni e volontari, che con dedizione contribuiscono al successo della manifestazione.“
“È straordinario vedere come il primo pubblico della manifestazione siano i giovani: curiosi e attenti, protagonisti oggi e ambasciatori della cultura del vino di domani – sottolinea Axel Iberti, Presidente dell’Ente Fiera di Alba –. A renderci particolarmente orgogliosi è anche il numero record di Consorzi coinvolti: ben quindici realtà di tutela, espressione della produzione vitivinicola piemontese.
Questo è il segnale di un sistema che lavora in sinergia e guarda al futuro con fiducia.
Durante Vinum vogliamo accogliere i turisti con un’offerta che unisce lo street food dei Borghi, la qualità dei commercianti e l’ospitalità degli esercenti.
Alba è pronta a tornare capitale di un territorio che si espande ben oltre i propri confini, anche grazie alla collaborazione con le enoteche regionali.
Vinum è molto più di due weekend all’insegna del buon vino: rappresenta l’inizio della stagione turistica di Langhe, Roero e Monferrato.
Il titolo di Fiera Internazionale non è solo simbolico: riconosce una vera identità.
Vinum è il risultato di un lavoro collettivo, fatto di esperienze e visioni che si intrecciano. Continuiamo a crescere con responsabilità, valorizzando il legame tra vino, cultura e sostenibilità, e promuovendo un consumo consapevole.“
“Il Piemonte del vino si presenta a Vinum 2025 con molte novità – dichiarano il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’Assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni e l’Assessora al Turismo, Sport e Cultura Marina Chiarelli –. In primo piano il nuovo brand ‘Piemonte-is – Eccellenza Piemonte’, il marchio ideato dalla Regione per rendere subito riconoscibili i prodotti agroalimentari piemontesi a indicazione d’origine.
Questo progetto rafforza la promozione del territorio e valorizza il lavoro dei produttori, aprendo nuove opportunità di crescita.
Il comparto vinicolo, già affermato a livello internazionale, rappresenta il motore di questa strategia.
D’ora in poi, i nostri vini DOC e DOCG potranno portare l’indicazione geografica estesa ‘Piemonte’, facilitando l’associazione immediata con il territorio d’origine.
Un cambiamento che avrà ricadute positive anche sul turismo e sull’economia locale.
In particolare, l’Alta Langa DOCG, scelto come Vino dell’Anno 2025, diventa ambasciatore del metodo classico italiano.
Vinum non è solo un appuntamento per mettere in luce la qualità dei nostri vini, ma un’occasione per raccontare la bellezza del Piemonte, un territorio che intreccia natura e cultura, esperienze autentiche e visioni contemporanee.
Le Strade del Vino, che attraversano paesaggi straordinari, invitano a scoprire le cantine storiche e le specialità locali.
La Fiera rappresenta il contesto ideale per mostrare al mondo un Piemonte che sa rinnovarsi, puntando sull’eccellenza e costruendo nuove traiettorie per il turismo e lo sviluppo.“