La Finocchiona IGP dell’Antica Macelleria Falorni è stata premiata con i Cinque Spilli nella Guida Salumi d’Italia 2025, ottenendo per la terza edizione consecutiva un riconoscimento che ne attesta l’elevata qualità.
La Guida Salumi d’Italia rappresenta un punto di riferimento nel settore, catalogando e analizzando i migliori produttori nazionali attraverso schede tecniche dettagliate. Per l’Antica Macelleria Falorni, che da oltre 200 anni tramanda di generazione in generazione i segreti della lavorazione artigianale, questo premio è una nuova conferma della maestria e della passione che caratterizzano i suoi prodotti.
La Finocchiona IGP dell’azienda continua a distinguersi ai massimi livelli nel panorama della salumeria italiana, avendo già ottenuto i Cinque Spilli nelle edizioni 2019, 2023 e ora 2025 (con l’edizione del 2021 non svolta). Inoltre, l’azienda è stata inserita da Forbes nella lista delle 100 eccellenze italiane del settore food & wine nel 2021 e 2024.
Questo premio arriva in un anno particolarmente positivo per la Finocchiona IGP, come sottolinea il Consorzio di Tutela. Nel decimo anniversario del riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP), il celebre salume toscano continua a conquistare il mercato italiano e internazionale. Nel 2024 la produzione ha raggiunto 2,4 milioni di chili insaccati, segnando un aumento dell’1,8% rispetto all’anno precedente. Il valore alla produzione ha superato i 14 milioni di euro, mentre alla vendita ha sfiorato i 24,5 milioni di euro. Le esportazioni rappresentano oltre il 30% del mercato, con l’Italia che si conferma il principale mercato di riferimento (69,5%), seguita dalle città di Siena, Arezzo e Firenze.
Tra le tante specialità dell’Antica Macelleria Falorni, la Finocchiona IGP è una delle più rappresentative. Preparata secondo un’antica ricetta, utilizza esclusivamente carne selezionata da suini allevati in Italia. La sua consistenza morbida e vellutata, il gusto equilibrato e la particolare aromatizzazione con semi di finocchio selvatico la rendono inconfondibile. La stagionatura lenta, l’insaccatura in budello naturale e la legatura a mano completano un processo che ne esalta qualità e sapore.