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Pasqua a Firenze: un viaggio tra storia e meraviglia nel Giardino di Boboli

Alle spalle di Palazzo Pitti, si estende uno dei capolavori del giardino all’italiana: il Giardino di Boboli, un luogo che racconta secoli di storia attraverso sculture, fontane e sentieri alberati. Nato per volontà della famiglia Medici, ampliato dai Lorena e successivamente arricchito dai Savoia, il parco si presenta oggi come un museo a cielo aperto, dove ogni passo svela un nuovo dettaglio del passato.

Perfetto per chi desidera trascorrere le festività pasquali lontano dalla frenesia, senza però rinunciare alla bellezza dell’arte, Boboli offre l’opportunità di esplorare spazi poco noti ma ricchi di fascino. Il periodo primaverile valorizza ogni prospettiva: dai boschetti alle architetture, fino agli eleganti giochi d’acqua che punteggiano i percorsi.

Tra gli elementi più notevoli, l’Anfiteatro ideato dal Tribolo per Eleonora di Toledo occupa un posto speciale. Realizzato inizialmente nella cava di pietra forte, venne successivamente trasformato in un’opera in muratura sotto il governo di Cosimo II, assumendo nel tempo una funzione più decorativa che funzionale. Al suo centro si trova l’obelisco egizio risalente al regno di Ramses II, alto oltre sei metri, giunto da Roma nel XVI secolo grazie al cardinale Ferdinando de’ Medici.

Il percorso all’interno del parco prosegue tra grotte monumentali, laghetti e piccole architetture che narrano la vita delle dinastie fiorentine. Un esempio è la Grotta del Buontalenti, capolavoro manierista intriso di dettagli mitologici e decorazioni sorprendenti, perfetta sintesi di artificio e natura.

La passione per le essenze esotiche portò alla costruzione, sul finire del Settecento, della Grande Limonaia, progettata da Zanobi del Rosso. Collocata dove un tempo sorgeva il Serraglio degli Animali, accoglie ancora oggi centinaia di conche di agrumi, a testimonianza di un’epoca in cui il giardino era anche luogo di studio botanico e sperimentazione.

Per vivere appieno questa esperienza in un ambiente raffinato e accogliente, l’FH55 Grand Hotel Mediterraneo rappresenta una scelta ideale. Situato a breve distanza dal centro storico e ben collegato con l’area di Boboli, offre un soggiorno di charme che unisce relax e scoperta culturale, rendendo la Pasqua a Firenze un momento da ricordare.

Il Giardino di Boboli continua a sorprendere con i suoi dettagli meno noti e i rimandi sottili alla storia della città. Uno degli angoli più affascinanti è la Grotta Grande, capolavoro tardo cinquecentesco firmato da Bernardo Buontalenti per Francesco I de’ Medici. Concepita come spazio di raffinata evasione, è composta da tre ambienti in cui la scultura di Teseo e Arianna e la fontana di Venere del Giambologna richiamano atmosfere sospese tra mito e passione.

Poco distante, tra l’anfiteatro e il prato del Pegaso, due cupole dal profilo discreto rivelano una funzione inaspettata: si tratta delle antiche ghiacciaie, strutture parzialmente interrate che, grazie alla neve proveniente dall’Abetone, permettevano la conservazione di alimenti ben prima dell’invenzione del frigorifero moderno.

Simboli e riferimenti personali accompagnano il visitatore lungo il percorso. Cosimo I de’ Medici è ricordato da segni distintivi disseminati nel parco, come il capricorno inciso sulla facciata della Grotta o la tartaruga con la vela, emblema del suo celebre motto legato all’importanza della pazienza e del governo accorto.

La visita diventa ancora più piacevole grazie alla varietà botanica che si apre tra i viali: il giardino delle camelie e il roseto si alternano a scorci come le cosiddette “cerchiate” di leccio, archi naturali curvati con maestria, oggi tra i luoghi più fotografati del parco.

In occasione delle vacanze pasquali, sia il Giardino di Boboli che la Galleria degli Uffizi resteranno eccezionalmente aperti, offrendo un’opportunità speciale per scoprire Firenze nel suo equilibrio tra arte e natura. Per chi desidera trasformare questa esperienza in un soggiorno rilassante e curato, l’FH55 Grand Hotel Mediterraneo ha ideato una proposta dedicata.

Il Pacchetto Pasqua Firenze include due notti in camera doppia, con prima colazione a buffet e un pranzo pasquale d’autore, firmato dallo Chef Fabrizio Renna, che guiderà gli ospiti in un percorso tra sapori toscani e ingredienti di stagione. Il menù comprende piatti come agnolotti al brasato con ragù di Cinta Senese, costolette d’agnello Scottish Blackface al forno o, in alternativa, una tagliata di manzo nazionale I.G.P., seguiti da dessert della tradizione e una selezione di vini curata dal sommelier. Il pranzo sarà accompagnato da un flûte di benvenuto e si concluderà con l’apertura del grande uovo di cioccolato e una sorpresa per i partecipanti.
Incluso anche un omaggio in camera all’arrivo, per rendere il soggiorno ancora più speciale. Il prezzo parte da 745 euro per due persone e due notti, con validità dal 17 al 22 aprile.

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