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70 anni della Guida Michelin in Italia: 13 chef 3 stelle riuniti a Torino per una serata memorabile

La Guida Michelin Italia ha celebrato un importante traguardo, il suo 70° anniversario, con un evento eccezionale che ha visto riunirsi il meglio della cucina italiana. La nuova edizione di questo prestigioso volume, sinonimo di eccellenza gastronomica, è in programma presenterà il 5 novembre 2024 a Modena, città considerata una delle capitali culinarie d’Italia, che si distingue per la sua ricca tradizione enogastronomica, merito anche di ristoranti di fama mondiale e chef del calibro di Massimo Bottura, il cui lavoro ha portato la cucina italiana a essere riconosciuta a livello globale.

Intanto la festa per l’edizione numero 70 è partita da Torino. Durante la serata, è stato anche possibile riflettere sul ruolo fondamentale della Guida Michelin nella promozione del turismo legato alla gastronomia. La presentazione dello studio “Taste Tourism, realizzato in collaborazione con JFC, ha evidenziato l’impatto economico dei ristoranti stellati, capaci di attirare numerosi turisti. Con 2,4 milioni di clienti nel 2023, di cui quasi il 41% provenienti dall’estero, il settore della ristorazione di alto livello ha generato un indotto economico di 438 milioni di euro. Le previsioni per il 2024 sono altrettanto ottimistiche, con una stima che sfiora i 500 milioni di euro.

Il valore della Guida Michelin va oltre la semplice valutazione dei ristoranti: essa orienta viaggiatori e appassionati del buon cibo, contribuendo in modo significativo alla crescita economica e culturale delle regioni che ospitano i ristoranti stellati. La cucina italiana, attraverso questi riconoscimenti, si conferma come una delle principali attrazioni a livello internazionale, capace di attirare visitatori da ogni angolo del mondo, promuovendo le tradizioni locali e il patrimonio culturale del Paese.

L’evento di Torino, ospitato alla Nuvola Lavazza, ha offerto una serata memorabile. La “Road to 70° Guida Michelin Italia” ha permesso ai partecipanti di vivere un’esperienza coinvolgente. Tredici chef, tutti quelli premiati delle tre stelle Michelin, si sono cimentati nella creazione di piatti che rappresentano l’eccellenza della cucina italiana. I protagonisti, quindi, sono stati: Massimiliano Alajmo (Le Calandre), Enrico Bartolini (Enrico Bartolini al Mudec), Heinz Beck (La Pergola), Massimo Bottura (Osteria Francescana), Antonino Cannavacciuolo (Villa Crespi), Chicco & Bobo Cerea (Da Vittorio), Enrico Crippa (Piazza Duomo), Fabrizio Mellino (Quattro Passi), Riccardo Monco (Enoteca Pinchiorri), Norbert Niederkofler (Atelier Moessmer Norbert Niederkofler), Nadia & Giovanni Santini (Dal Pescatore), Mauro Uliassi (Uliassi) e Niko Romito (Reale).

La serata, curata nei minimi dettagli, è stata divisa in due atti, culminato con un dolce preparato dagli chef. Nel primo atto, sei chef hanno presentato una selezione di piatti che esaltavano la loro abilità e creatività. Enrico Bartolini ha introdotto un audace abbinamento di pomodoro, mandorla affumicata, n’duja e liquirizia, seguito da Massimiliano Alajmo con il suo sfizioso “Wafer di battuta di vitello tonnato”. Mauro Uliassi ha deliziato con la “Tagliatella di seppie e pesto di alga nori”, che esaltava i sapori marini.
Nadia e Giovanni Santini hanno portato in tavola una composta di pomodoro, melanzane e basilico fresco, un tributo ai sapori mediterranei, mentre Heinz Beck ha proposto un sofisticato piatto di funghi arricchiti da olio al cardamomo e aceto di caffè. Chicco e Bobo Cerea hanno presentato uno “Spaghetto di tonno” accompagnato da Bagnacauda e crumble al pistacchio, e Antonino Cannavacciuolo ha chiuso il primo atto con i suoi “Scampi crudi alla Pizzaiola”, un omaggio alla freschezza del mare.

Nel secondo atto, gli chef hanno continuato a sorprendere con creazioni altrettanto originali. Riccardo Monco, dell’Enoteca Pinchiorri, ha proposto una bruschetta di ricciola con maionese di pollo arrosto e caviale, una fusione perfetta di terra e mare. Norbert Niederkofler ha portato in tavola una trota salmonata e scalogno alla brace, puntando sull’essenzialità dei sapori alpini. Fabrizio Mellino ha esaltato la delicatezza della spigola con acetosella e limone di Amalfi, mentre Enrico Crippa ha presentato un riso aromatizzato con rooibos e china calissaia.
Il celebre Massimo Bottura ha offerto i suoi raffinati “Tortellini del dito mignolo” immersi in una crema di Parmigiano Reggiano 36 mesi, un inno alla cucina emiliana, e Niko Romito ha chiuso il secondo atto con un piatto di lingua, mandorla e alloro.

Il gran finale è stato affidato ai dessert, che hanno incantato gli ospiti. Enrico Bartolini ha sorpreso con una combinazione di cioccolato, chiodi di garofano e amarene, mentre Massimiliano Alajmo ha proposto una “Insalata di crema pasticcera al limone”. Mauro Uliassi ha puntato su un originale “Gelato di erborinato e cioccolato bianco”.

Nadia e Giovanni Santini hanno preparato una meringa di mandorle, mousse di pistacchi di Bronte e zabaglione. Heinz Beck ha stupito con una “Tartelletta con fichi al barbecue”, mentre Chicco e Bobo Cerea hanno reinterpretato il classico “Cannoncino” con grande eleganza. Antonino Cannavacciuolo ha offerto il suo celebre “Babà”, simbolo della pasticceria partenopea.

Riccardo Monco ha presentato un dessert sofisticato a base di cioccolato, banana fermentata e miso di ceci toscani. Norbert Niederkofler ha chiuso con un dolce dal sapore di montagna, “Pino e Marshmallow”. Fabrizio Mellino ha servito “Riso al latte, pistacchio e zafferano”, mentre Enrico Crippa ha optato per un “Croccante al savoiardo e amaretto”. Massimo Bottura ha offerto un cioccolatino con cuore di Aceto Balsamico Tradizionale extravecchio di Modena, e Niko Romito ha concluso con un “Infuso freddo di cioccolato speziato”, un dolce da bere.

La serata ha esaltato l’eccellenza della cucina italiana, offrendo un viaggio che ha coinvolto i sensi e le emozioni, regalando un’esperienza indimenticabile. Un evento irripetibile, che con la partecipazione di 39 Stelle ha celebrato la storia della Guida Michelin Italia, fondendo alta cucina e momenti memorabili in un tributo senza eguali.

1° Atto:

Chef Enrico Bartolini (Enrico Bartolini al Mudec)
Pomodoro, mandorla affumicata, n’duja e liquirizia

Chef Massimiliano Alajmo (Le Calandre)
Wafer di battuta di vitello tonnato

Chef Mauro Uliassi (Uliassi)
Tagliatella di seppie e pesto di alga nori

Chef Nadia & Giovanni Santini (Dal Pescatore)
Composta di pomodoro, melanzane, basilico fresco, olio extra vergine

Chef Heinz Beck (La Pergola)
Fungo, olio al cardamomo e aceto di caffè

Chef Chicco & Bobo Cerea (Da Vittorio)
Spaghetto di tonno, Bagnacauda e crumble al pistacchio

Chef Antonino Cannavacciuolo (Villa Crespi)
Scampi crudi alla “Pizzaiola”, acqua di polpo

2° Atto:

Chef Enrico Bartolini (Enrico Bartolini al Mudec)
Pomodoro, mandorla affumicata, n’duja e liquirizia

Chef Riccardo Monco (Enoteca Pinchiorri)
Bruschetta di ricciola, maionese di pollo arrosto e caviale

Chef Norbert Niederkofler (Atelier Moessmer Norbert Niederkofler)
Trota salmonata e scalogno alla brace

Chef Fabrizio Mellino (Quattro Passi)
Spigola acetosella e limone di Amalfi

Chef Enrico Crippa (Piazza Duomo)
Riso, rooibos, china calissaia

Chef Massimo Bottura (Osteria Francescana)
Tortellini del dito mignolo in crema di Parmigiano Reggiano 36 mesi di Bianca Modenese, Caseificio Rosola

Chef Niko Romito (Reale)
Lingua, mandorla e alloro

Dessert

Chef Enrico Bartolini (Enrico Bartolini al Mudec)
Cioccolato, chiodi di garofano e amarene

Chef Massimiliano Alajmo (Le Calandre)
Insalata di crema pasticcera al limone

Chef Mauro Uliassi (Uliassi)
Gelato di erborinato e cioccolato bianco

Chef Nadia & Giovanni Santini (Dal Pescatore)
Meringa di mandorle, mousse di pistacchi di Bronte, zabaglione da uova Marans

Chef Heinz Beck (La Pergola)
Tartelletta con fichi al barbecue, mosto cotto e cioccolato ossidato

Chef Chicco & Bobo Cerea (Da Vittorio)
Cannoncino

Chef Antonino Cannavacciuolo (Villa Crespi)
Il Babà

Chef Enrico Bartolini (Enrico Bartolini al Mudec)
Cioccolato, chiodi di garofano e amarene

Chef Riccardo Monco (Enoteca Pinchiorri)
Cioccolato, banana fermentata, miso di ceci toscani

Chef Norbert Niederkofler (Atelier Moessmer Norbert Niederkofler)
Pino e Marshmallow

Chef Fabrizio Mellino (Quattro Passi)
Riso al latte, pistacchio e zafferano

Chef Enrico Crippa (Piazza Duomo)
Croccante al savoiardo e amaretto, latte

Chef Massimo Bottura (Osteria Francescana)
Cioccolatino con cuore di Aceto Balsamico Tradizionale extravecchio di Modena Cru Ciliegi Villa Manodori

Chef Niko Romito (Reale)
Infuso freddo di cioccolato speziato

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