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Salone del Vino Torino 2025: Dal 1 al 3 Marzo, Masterclass, Novità e Aree Espositive

La terza edizione del Salone del Vino Torino prenderà vita nel weekend di sabato 1 e domenica 2 marzo 2025, con una ricca esposizione vitivinicola aperta al pubblico alle OGR Torino. Lunedì 3 marzo sarà invece dedicato agli operatori professionali.

Le novità di questa edizione

Non solo un luogo di degustazione, ma anche un’ampia fiera dove acquistare direttamente le etichette preferite. Per la prima volta sarà presente Fuori Piemonte, un’area ospite dedicata a cantine provenienti da tutta Italia, selezionate per l’attenzione alla sostenibilità e alla qualità, oltre a progetti innovativi come l’uso dei vitigni PIWI.

In collaborazione con i Maestri del Gusto di Torino e provincia, dieci eccellenze gastronomiche racconteranno il valore delle materie prime locali, affiancate da un’area food curata da SNODO, RIS8, Guru e Midai Food Lab, con proposte pensate per accompagnare al meglio i vini presenti.

In concomitanza con il Salone del Vino Torino, grazie a una fortunata coincidenza di date, si terrà uno spazio dedicato a CioccolaTò, con dieci masterclass sugli abbinamenti tra vino, vermouth, distillati e le migliori produzioni dolciarie torinesi.

L’evento sarà anche un’opportunità di confronto e approfondimento culturale grazie all’area talk, a ingresso libero, con dibattiti e interviste su temi centrali per il settore vitivinicolo: enoturismo, nuove tendenze, sostenibilità sociale, viticoltura naturale, tecnologie emergenti come intelligenza artificiale e droni in vigna, design sostenibile e l’evoluzione del mercato, dai vini dealcolati alle bevande nolo.

Gli spazi delle OGR Torino: sei aree tematiche

Per tre giorni, le OGR Torino ospiteranno oltre 500 cantine piemontesi, offrendo ai visitatori un viaggio alla scoperta delle sfaccettature del vino regionale.

Nella Sala Fucine saranno protagoniste le cantine rappresentative delle diverse zone vitivinicole del Piemonte: le colline delle Langhe, Roero e Monferrato, riconosciute Patrimonio UNESCO, i Nebbioli del nord, il Dolcetto di Ovada, Diano d’Alba e Dogliani, i bianchi del Canavese e dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, l’Erbaluce e i vitigni della Val Susa, come il riscoperto Baratuciat. Saranno inoltre presenti le produzioni della Freisa di Chieri, il Nebbiolo di Albugnano, i vini del Pinerolese, il Timorasso dei Colli Tortonesi e la Barbera nelle sue molteplici espressioni. Non mancheranno le prestigiose bollicine piemontesi, dagli spumanti dell’Alta Langa al Moscato d’Asti.

Ad arricchire il percorso, ventitré tra associazioni, consorzi di tutela ed enoteche regionali, tra cui Consorzio Tutela Vini d’Acqui, Enoteca Regionale del Roero, Consorzio Vini Val Susa DOC, Consorzio per la Tutela dell’Asti DOCG e molti altri, testimoni della grande varietà vitivinicola del Piemonte.

Un’area sarà riservata alle grappe piemontesi, con il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, che presenterà le produzioni di ventidue distillerie, in omaggio a una tradizione secolare.

Il Vermouth di Torino avrà un suo spazio dedicato, grazie alla collaborazione con il Consorzio del Vermouth di Torino, offrendo la possibilità di esplorare le sue molteplici declinazioni e la versione superiore.

Il Binario 2 ospiterà le cantine artigiane, espressione di un settore in forte crescita, caratterizzato da pratiche naturali in vigna e in cantina. Qui si potranno scoprire piccole produzioni provenienti da La Morra, Casale Monferrato, Rocchetta Belbo, Perletto, Coazzolo, Tassarolo, Mango, Costa Vescovado, San Marzano Oliveto, Sessame e Ferrere. Sempre in questa area si troverà lo spazio dedicato ai Maestri del Gusto di Torino e provincia, con specialità di panificazione, formaggi, salumi, mieli, biscotti e prodotti della canapa, realizzati da produttori come Il Forno del Borgo, Borgiattino Formaggi, Miemole, La Peracca e molti altri.

Nel Binario 2 avranno luogo anche le masterclass di CioccolaTò, con degustazioni che accosteranno vini dolci e aromatizzati a cioccolati d’eccellenza, tra cui quelli di Alessandro Spegis, La Perla di Torino, Davide Appendino e Ballesio.

Infine, la Sala del Duomo ospiterà la sezione Fuori Piemonte, con produttori provenienti da diverse regioni italiane, dal Trentino alla Sicilia, dalla Liguria al Lazio, con un focus sulle etichette di diciotto cantine che coltivano vitigni PIWI e una selezione della Torino Wine Week.

Le Masterclass del Salone del Vino Torino

Le masterclass gratuite saranno una delle attrazioni principali di questa edizione, con due spazi dedicati alla degustazione e all’approfondimento: il Social Table di SNODO – OGR Torino e il Foyer 2 delle OGR Torino. I visitatori potranno partecipare prenotandosi online.

Il Social Table di SNODO – OGR Torino aprirà il programma sabato 1° marzo alle 15 con il Consorzio di tutela vini DOC Pinerolese, che accompagnerà il pubblico alla scoperta di una tradizione vitivinicola che affonda le radici nel XVII secolo. Alle 16 sarà la volta di Wine Lovers Italia, con una selezione tratta dalla guida social I Vini del Cuore, ideata nel 2022 da Olga Sofia Schiaffino. Un approccio emozionale alla degustazione, senza punteggi, ma con racconti di esperienze vissute con i produttori, tra vigne e cantine.

A seguire, due approfondimenti dedicati ai territori piemontesi: alle 18 con il Consorzio Cocconato – Riviera del Monferrato, mentre alle 20 si esplorerà la storia e l’identità della Freisa di Chieri e Collina Torinese.

Non mancheranno focus su realtà d’eccellenza: alle 17, Cascina Gilli di Castelnuovo Don Bosco presenterà “Albugnano e Freisa: il Nebbiolo delle Alte Colline e il Ribelle del Monferrato”. Alle 19, i tre fratelli della Azienda Agricola Scarzella di Rocchetta Tanaro, oggi alla terza generazione, racconteranno la loro esperienza in una realtà emergente.

Domenica 2 marzo, dalle 12, spazio a nuove prospettive con (Di)Vino Queer, in compagnia della Cantina Gringhigna. Alle 13, degustazione guidata da Fabrizio Gallino con l’Azienda Agricola Le Marie, che condividerà un percorso di 25 anni sotto il Monviso. Alle 14, protagonisti saranno i Vignaioli di Isola d’Asti, seguiti dalla Cantina della Serra, una cooperativa che riunisce oltre 200 soci e rappresenta un punto di riferimento per il Piemonte.

Alle 16, spazio ai vitigni autoctoni delle aziende del Consorzio Vini Val Susa DOC, mentre alle 18 sarà il turno del Consorzio di Tutela dell’Ovada DOC. A chiudere la giornata, alle 19, Go Wine condurrà una degustazione dedicata alle cantine selezionate nella guida Cantine d’Italia 2025.

Nel Foyer 2 delle OGR Torino, le masterclass prenderanno il via sabato 1° marzo alle 15.30 con l’Associazione Produttori Colli Astiani, che presenterà sei sfumature di Barbera. Alle 16.30, AIS Piemonte guiderà un approfondimento sulle bollicine dell’Alta Langa, un comparto in continua crescita per numeri e qualità.

Alle 17.30, spazio all’Enoteca Regionale di Gattinara e dell’Alto Piemonte, per esplorare una delle espressioni più alte del nebbiolo. Alle 18.30, l’Associazione Tutela Baratuciat e Vitigni Storici presenterà un vitigno riscoperto di recente, che sta conquistando sempre più appassionati grazie alla sua versatilità.

L’ultima masterclass della giornata, alle 19.30, sarà dedicata all’arte della distillazione con il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo.

Domenica 2 marzo, alle 12.30, il Consorzio per la Tutela dell’Asti DOCG guiderà un percorso attraverso tutte le espressioni di questo vino. Seguirà alle 13.30 l’incontro con WOUSE per scoprire gli sPETtiNATi, i Pet-Nat e i rifermentati in bottiglia, con le cantine BERA Vittorio e Figli, Valli Unite e I Versanti.

Alle 14.30, l’Associazione Comuni del Moscato d’Asti presenterà il progetto I Sorì Eroici, dedicato ai vigneti in forte pendenza sulle colline del Moscato. Alle 15.30, l’appuntamento sarà con i Viticoltori Alto Canavese – Belmonte, che illustreranno i vini della loro terra.

Alle 16.30, la storica Cantina Ceste di Govone proporrà un viaggio attraverso il Piemonte PIWI Experience. Alle 17.30, con l’Enoteca Regionale del Roero, si approfondirà una delle aree più rappresentative della viticoltura piemontese.

Da non perdere, alle 18.30, la masterclass del Consorzio Tutela Vini d’Acqui, che offrirà una nuova prospettiva sul Brachetto. L’ultimo appuntamento della giornata, alle 19.30, sarà ancora con WOUSE per Orange is the new…, una degustazione dedicata ai vini macerati, con le cantine Valdisole, Tenuta Foresto e Cascina Fornace.

Il Salone del Vino Torino 2025: l’eccellenza del Piemonte in mostra

L’obiettivo del Salone del Vino Torino 2025 è raccontare la ricchezza del patrimonio vitivinicolo piemontese in tutte le sue sfaccettature, coinvolgendo i diversi territori del vino della regione, approfondendone caratteristiche e specificità, analizzando le tendenze emergenti e le sfide future.

L’evento, organizzato da KLUG APS, gode del patrocinio e del sostegno della Città di Torino, della Camera di Commercio di Torino, di Unioncamere Piemonte, Turismo Torino e Provincia, della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, di Amiat Gruppo Iren, con il contributo della Fondazione CRT e della Fondazione Compagnia di San Paolo.

«Il Salone del Vino Torino 2025 cresce sia negli spazi espositivi che nelle collaborazioni con il mondo del vino piemontese, permettendo al pubblico di scoprire la varietà e la qualità dei nostri vitigni attraverso numerose masterclass gratuite. Siamo molto orgogliosi di questa edizione: sarà un’esperienza coinvolgente e partecipata. Una settimana speciale per Torino e il Piemonte», sottolinea Patrizio Anisio, Direttore del Salone.

«Torino e il vino hanno un legame profondo, fatto di passione e innovazione – afferma Domenico Carretta, assessore allo Sport, Grandi Eventi e Turismo della Città di Torino – Un legame che il Salone del Vino Torino rinsalda ogni anno, raccontando sia le grandi etichette che le nuove realtà vinicole, senza dimenticare le storie di chi lavora ogni giorno per offrire il meglio della produzione locale e nazionale. Anche quest’anno il Salone sarà arricchito da un palinsesto OFF, pensato per gli appassionati e per i visitatori che vogliono approfondire il rapporto tra il vino e il territorio. Le OGR Torino e altre location della città ospiteranno oltre 500 cantine e più di 50 eventi, tra talk, workshop e masterclass, offrendo un viaggio sensoriale imperdibile».

«Il Salone del Vino Torino rappresenta la più grande vetrina del vino piemontese nella sua capitale. Produttori, consorzi ed enoteche di tutto il Piemonte saranno presenti con una ricca esposizione che spazia dalle grandi etichette ai vini eroici e di nicchia – dichiara Paolo Bongioanni, assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte – Il Salone è un’opportunità fondamentale per consolidare il rapporto tra le produzioni agroalimentari di qualità e il territorio. Dobbiamo valorizzare il brand Piemonte attraverso i nostri cibi e vini d’eccellenza, ambasciatori di una terra che unisce paesaggio, storia, cultura materiale e immateriale, generando turismo e nuove opportunità per l’intera filiera. Il vino piemontese è il motore trainante di questo processo, capace di posizionare l’intero comparto agroalimentare nei mercati nazionali e internazionali».

«Come Camera di Commercio di Torino, sosteniamo il Salone del Vino Torino per promuovere il settore vitivinicolo locale – spiega Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio di Torino – Il nostro progetto Torino DOC avrà un ruolo centrale, mettendo in evidenza le sette Denominazioni di Origine con la premiazione di circa 40 imprese selezionate come eccellenti per il biennio 2025/26. Inoltre, grazie all’iniziativa Maestri del Gusto di Torino e provincia e alla collaborazione con CioccolaTò, offriremo masterclass, talk e degustazioni per valorizzare i migliori abbinamenti tra le diverse eccellenze. Stiamo creando un’interazione tra vino, cibo e cultura, alimentando un’offerta turistica integrata e di alta qualità».

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